Red
3 aprile 2021
«Ingiusto chiedere altri sforzi al volontariato»
Il Comune di Porto Torres non ha aderito alla campagna Sardi e sicuri, che interesserà il Sassarese sabato 10 e domenica 11 aprile. Il sindaco Massimo Mulas spiega il perchè

PORTO TORRES - Oggi (sabato), a Porto Torres si registrano quattordici positivi (uno solo ricoverato) e ventiquattro persone in quarantena. Sono novanta gli ultraottantenni che hanno ricevuto oggi la prima dose di vaccino: la prossima settimana toccherà agli ultimi 300 circa. Il calendario delle operazioni verrà comunicato martedì 6 aprile. La campagna si svolgerà sempre nella Sala Filippo Canu.
Il Comune di Porto Torres non ha aderito alla campagna Sardi e sicuri, che interesserà il Sassarese sabato 10 e domenica 11 aprile. «Ci sono tre grandi motivi dietro a questa scelta - spiega il sindaco Massimo Mulas - Il primo è che il Comune già a spese proprie ha avviato negli scorsi mesi una campagna di screening; il secondo è che in queste settimane il personale municipale, la Protezione civile e il volontariato sono stati impegnati a tempo pieno nella vaccinazione degli over 80. Senza l'associazionismo non sarebbe stato possibile avviare a Porto Torres la campagna vaccinale: i volontari si sono messi a disposizione a tempo pieno, per tre settimane; faranno lo stesso anche quando verrà somministrato il richiamo: non posso chiedere loro un ulteriore sforzo organizzativo per lo screening».
«Il “pubblico” non può approfittare della disponibilità delle associazioni; terzo, considerato l'aumento dei casi in Sardegna, non sono sicuro che sia il momento migliore per assembrare le persone. Questo è il momento di accelerare sulle vaccinazioni, senza più disagi e rallentamenti, evitando di disperdere energie e risorse in attività tardive».
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