S.A.
22 aprile 2022
«Non si confonda Punta Giglio con il 25 Aprile»
«Facciamo fatica a comprendere come si possa mettere ad Alghero sullo stesso piano la Festa di Liberazione con l’onesto lavoro di una cooperativa composta da giovani che hanno l’unica colpa di essersi aggiudicati una gara pubblica»: la posizione di Legacoop sulla manifestazione in programma il 25 Aprile

ALGHERO - Anche quest’anno in Sardegna, con migliaia di cooperatrici e cooperatori, aderiremo convinti alle numerose iniziative del 25 Aprile di celebrazione della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Lo faremo, come al solito, a fianco dell’Associazione Nazionale dei Partigiani (ANPI), l’Associazione che svolge nel nostro Paese un ruolo fondamentale nella tutela della memoria dei valori di libertà e democrazia propri della Resistenza. E' la Legacoop a confermare la presenza degli associati alla menifestazione in programma ad Alghero ma con una nota polemica rispetto al passato.
«In noi incredulità e perplessità l’avere quest’anno ad Alghero voluto legare la manifestazione per la Festa della Liberazione con la protesta di quei cittadini che da anni contestano le scelte dell’Amministrazione per le modalità di gestione di una ex piccola caserma a Punta del Giglio - spiegano -. Attualmente, una regolare gara d’appalto ha attribuito ad una cooperativa la gestione e la custodia, pro tempore, del bene pubblico e di parte del sito circostante».
«E proseguono: Nel totale rispetto per il diritto alla manifestazione del dissenso su provvedimenti privati o pubblici, che tra l’altro periodicamente anche noi siamo costretti ad esercitare, facciamo fatica a comprendere come si possa mettere ad Alghero sullo stesso piano la Festa di Liberazione con l’onesto lavoro di una cooperativa composta da giovani che hanno l’unica colpa di essersi aggiudicati una gara pubblica»».
«Le perplessità - concludono - aumentano se la scelta di legare in un’unica manifestazione la protesta di quei cittadini con la celebrazione della Giornata di Liberazione nazionale avvengono appena pochi giorni dopo la pronuncia del T.A.R. Sardegna proprio sulla vicenda di Punta del Giglio. Eppure, come noto, il 25 Aprile è anche la festa della ritrovata piena Libertà da parte dei giudici e degli organi di Giustizia italiana».
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