S.A.
27 marzo 2023
Avis: più donatori e sangue nel 2022
Si è svolta a Tula la 53^ assemblea annuale dell’Avis Provinciale di Sassari con l’impegno di lavorare sulle sfide del 2023, a partire da quella sull’emergenza ormai cronica di sangue

TULA - Con uno sguardo particolare verso i giovani e verso il futuro, si è svolta a Tula la 53^ assemblea annuale dell’Avis Provinciale di Sassari. L’incontro è stato l’occasione, oltre per le procedure burocratiche previste dallo Statuto, per fare il punto sull’intera attività svolta nell’anno 2022 e per confrontarsi sulle iniziative di sensibilizzazione e di comunicazione su cui concentrarsi, fondamentali per avvicinare nuovi donatori e al contempo non smettere di ringraziare i donatori che a intervalli regolari si recano presso i centri dell’Avis.
Presenti alla riunione tutti i soci, Presidenti e Delegati, il Presidente dell’Avis Regionale Vincenzo Dore, il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, il direttore del Centro trasfusionale dell'Aou di Sassari, il dottor Pietro Manca, e il responsabile del Centro Trasfusionale di Alghero, il dottor Gioacchino Greco. Ad aprile l’Assemblea il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Antonio Dettori, che ha illustrato i numeri dell’anno passato. Nel 2022 sono stati organizzati 919 eventi per la raccolta attraverso i centri mobili di raccolta, rispetto al 2021 è stato registrato un incremento di 2mila unità in più di sangue.
«La nostra UdR – ha precisato Dettori - ha raggiunto il risultato di 19.460 sacche, nel 2021 erano 17.423; nel 2020 erano 17.458, e nel 2019 erano invece 16.350. Di queste 19.460, 10.486 (+778 risp. 2021) riguardano la nostra provinciale, mentre le restanti sono state raccolte presso le Provinciali di Gallura e Nuoro». Da qui l’impegno di lavorare sulle sfide del 2023. A partire da quella sull’emergenza ormai cronica di sangue. Ma l’incremento registrato nell’Isola fan ben sperare.
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