A.B.
8 maggio 2008
Equal Sardegna: Al via il convegno illustrativo
Oggi e domani, programma intenso organizzato per sviscerare i risultati dell’esperienza avviata nel 2001

CAGLIARI - “Equal, risultati e buone prassi in Sardegna nella prospettiva della programmazione 2007/20013”. E' questo il titolo del convegno in programma oggi, giovedì 8, e domani, venerdì 9 Maggio, al THotel di Cagliari. I lavori si apriranno con la relazione introduttiva dell'assessore regionale del Lavoro Romina Congera, prevista per le 15.30 oggi, e si concluderanno domani pomeriggio, con l’intervento del presidente del Consiglio Regionale Giacomo Spissu, che interverrà domani. Nel corso della due giorni saranno presentati i risultati dell’esperienza “Equal Sardegna” che ha preso l’avvio nel 2001, con la pubblicazione del bando per la cosiddetta fase 1. L'iniziativa, parte integrante della strategia europea per l’occupazione, è stata cofinanziata dal “Fondo Sociale Europeo” per il periodo 2000-2006 ed ha come scopo la promozione di nuovi strumenti per combattere le discriminazioni e disuguaglianze nel mercato del lavoro. Il programma ha rappresentato una positiva opportunità per sperimentare nuove strategie d'intervento in grado di innovare le politiche per l'occupazione armonizzandole con le politiche sociali e dello sviluppo locale ed ha costituito, per gli operatori del settore e per le istituzioni stesse, un' occasione per lavorare assieme nel tentativo di costruire nuove vie di integrazione. In particolare il programma ha operato su tre direttrici di intervento: La prima ha riguardato l’integrazione stabile tra le politiche del lavoro e le politiche sociali; la seconda ha avuto l’obiettivo di sviluppare una società della conoscenza non discriminatoria; la terza via ha riguardato la sinergia fra sviluppo locale, sociale ed occupazionale. Il “Programma Equal”, ha scommesso in particolar modo sul concetto di partnership (aggregazione di attori pubblici e privati) ed ha innovato profondamente il concetto di rete, ossia il modo di intendere le relazioni tra gli attori del territorio interessati. Ha quindi promosso la cooperazione attiva di tutti i protagonisti, soggetti istituzionali e non, prestando una particolare attenzione al raggiungimento di obiettivi comuni, ed ai ruoli e alle responsabilità di ciascun partner. Nel progetto ha assunto un ruolo rilevante la trasnazionalità (scambio di buone prassi tra Paesi dell’Unione Europea) che, oltre a rappresentare uno dei caratteri distintivi di questa iniziativa, costituisce la grande sfida della nuova programmazione. La regione Sardegna, sin dall'inizio di questa esperienza, ha rivolto la sua attenzione su questo grande potenziale innovativo ed in particolare sui progetti capaci di valorizzare le potenzialità del territorio, in particolare nelle aree dove lo svantaggio assume carattere strutturale, nonché ad attivare progetti pilota volti a promuovere la qualità del lavoro femminile, anche in quei comparti a prevalente presenza maschile. L’intento del convegno è quello di favorire, a fine progetto, il trasferimento dei caratteri di sperimentalità ed innovatività dell’iniziativa nella nuova programmazione comunitaria 2007-2013 ed in particolare di consentire l’inserimento delle buone prassi individuate e la loro collocazione nel quadro degli indirizzi del programma operativo regionale del fondo sociale europeo 2007-2013. Con questo scopo, nel corso del convegno sarà presentata una specifica pubblicazione con la raccolta di tutte le esperienze di particolare rilievo che si sono dimostrate efficaci, nonché gli aspetti ed i processi effettivamente qualificanti rispetto all'innovazione, alla trasferibilità, all’impatto sulla ridefinizione delle politiche pubbliche. L’obbiettivo finale è quello di comunicare il “Sistema Equal”, quale ipotesi di modello di governance trasferibile in altri ambiti e per altre iniziative, ed in quest’ottica si è organizzato anche un’esposizione dei prodotti realizzati dai singoli progetti, ai quali è stata riservata una specifica sala visitabile durante lo svolgimento dei lavori del convegno regionale. I lavori della prima sessione, che avrà come tema “Le politiche comunitarie: dal programma Equal alla nuova programmazione 2007-2013”, saranno aperti dall’intervento dell’assessore del lavoro Romina Congera che tratterà la gestione del Fondo Sociale Europeo nel quadro delle Politiche Regionali per lo sviluppo delle risorse umane ed il lavoro. Si entrerà poi nel vivo con gli interventi coordinati dal direttore generale dell’Assessorato Giovanni Carta; inizierà Davide Bonagurio, della direzione generale occupazione, fondo sociale europeo, Italia, Malta, Romania e Fyrom della Commissione europea su “Il ruolo svolto dal programma Equal nel quadro della strategia di Lisbona”. Toccherà poi a Lucia Scarpitti, dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, responsabile nazionale dell’IC.Equal, che parlerà dei risultati e del patrimonio dell'iniziativa comunitaria Equal in Italia. Antonino Demurtas, dirigente regionale responsabile dell’IC in Sardegna, illustrerà poi i risultati prodotti dal progetto Equal in Sardegna. I rappresentanti delle altre regioni d’Italia presenteranno quindi le esperienze maturate nelle loro aree e precederanno l'intervento del direttore del centro regionale di programmazione, Gianluca Cadeddu, che illustrerà “Il quadro strategico nazionale, le premialità e le opportunità della nuova programmazione dei fondi comunitari”. I lavori della prima sessione si concluderanno con l’apertura e la visita all’esposizione, aperta anche per l’intera giornata di venerdì, dei prodotti realizzati nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal in Sardegna. La seconda sessione dei lavori si aprirà alle 9 e sarà dedicata al tema delle “Idee, esperienze e buone pratiche di Equal per la Nuova Programmazione del FSE 2007-2013”. Il primo intervento programmato sarà quello di Gaetano Fasano, dell’“Isfol–Sns Equal”, che parlerà delle buone pratiche: procedure e modalità di riconoscimento nell'ambito delle opportunità offerte dalla Nuova Programmazione. Sarà poi la volta di Gerardo de Luzenberger, “Facilitatore Genius loci”, che presenterà la metodologia di lavoro e dell’organizzazione della sessione. Saranno quindi istituiti alcuni tavoli di approfondimento delle buone prassi su formazione e promozione delle risorse umane come strumenti per lo sviluppo locale; servizi e strumenti per l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita; metodologie e percorsi per lo sviluppo dell’occupabilità; soluzioni e modalità per creare imprenditorialità, i cui lavori conclusivi saranno illustrati a fine mattinata. La terza sessione, quella conclusiva, si svolgerà nel pomeriggio di venerdì, dalle 15 e, dopo l’introduzione dell'assessore regionale del Lavoro Romina Congera, vedrà l’intervento di Davide Bonagurio che parlerà dell’Europa, la Sardegna e le politiche d'inclusione sociale; il direttore del centro regionale di programmazione Gianluca Cadeddu, si soffermerà sul futuro della programmazione in Sardegna nel quadro delle politiche della Comunità Europea. L’intervento conclusivo sarà quindi affidato al presidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, che parlerà del ruolo della Sardegna nel quadro delle istituzioni e delle politiche della Comunità Europea.
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