S.A.
21:54
In Gallura è boom di taxi ed NCC fantasma
Cittadini e turisti in balia dell’abusivismo del trasporto persone. La denuncia degli operatori di Confartigianato Gallura

OLBIA - In Gallura è sempre più dilagante l’abusivismo di operatori irregolari di taxi ed NCC con la proliferazione di “fantasmi” che offrono, a persone e turisti, servizi di trasporto senza alcuna garanzia e prive delle necessarie autorizzazioni. La denuncia arriva da Confartigianato Imprese Gallura attraverso i propri rappresentanti delle imprese del trasporto pubblico locale, dei taxi e del noleggio con conducente (NCC) che operano nel Nord Est della Sardegna, categorie sempre presenti e attente alle problematiche del settore anche a livello regionale. Una situazione, quella creata da pseudo noleggiatori e tassisti, che in aeroporto, nei porti, nelle stazioni ferroviarie e in ogni località turistica ruba spazio e lavoro alle attività regolari che operano nel rispetto delle normative vigenti, minando la legalità e creando anche una concorrenza sleale per le imprese del settore. Non secondaria è la “migrazione estiva” di operatori non regolari che dal resto dell’isola, d’Italia e d’Europa arrivano in Gallura per sfruttare il traffico turistico generato dall’aeroporto verso le destinazioni di alto livello.
I dati regionali del trasporto terrestre di passeggeri nell’Isola, analizzati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, sui dati Movimprese parlano di 717 imprese di trasporto persone in Sardegna, ovvero taxi, minibus per il noleggio di autovetture con conducente, servizi trasporto autobus, scuolabus e servizi navetta per transfer. L’82% di queste aziende sono artigiane. Delle oltre 700 imprese che movimentano le persone, 261 sono taxi, 354 minibus di Noleggio con Conducente, mentre altre 102 sono attività di trasporto terrestre passeggeri. Gli addetti che gravitano in questo settore sono 3.622, di cui 308 tra i tassisti, 731 con il Noleggio con Conducente e 2.583 tra le altre attività. A livello territoriale, a Cagliari ci sono 186 attività con 1.089 addetti, a Nuoro sono 68 con 517 addetti, a Oristano 42 con 301 addetti, a Sassari 303 attività e 1.145 addetti e nel Sud Sardegna 118 attività e 570 addetti.
«Puntuale come il caldo d’estate, ancora una volta ci troviamo a segnalare una situazione che crea tantissimi problemi a noi professionisti ma anche ai turisti e ai viaggiatori - afferma Marina Manconi, Presidente di Confartigianato Gallura - negli ultimi anni, infatti, nel settore trasporto persone il fenomeno dell’abusivismo è deflagrato creando, oltre a un danno erariale, problemi anche per ciò che concerne la sicurezza per i cittadini». «La nostra attività, infatti, non si limita a spostare persone - fa eco Giampaolo Occhioni, rappresentante dei noleggiatori con conducente dell’Associazione Artigiana - ma siamo il primo volto che accoglie chi arriva nella nostra isola, consigliamo luoghi, esperienze, locali e itinerari autentici. Siamo, in pratica, una parte integrante dell’esperienza
turistica e dell’immagine della Sardegna». «Il nostro mercato è fortemente stagionale - prosegue Occhioni - abbiamo pochi mesi per sostenere costi che durano tutto l’anno e che derivano dall’impegno a garantire un servizio professionale e sicuro».
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