S.A.
30 maggio 2025
Dopo 40 anni nuovo gruppo elettrogeno al Civile
L´investimento per la sicurezza elettrica dell´ospedale algherese rappresenta un potenziamento cruciale per la struttura. A breve verrà ulteriormente potenziata con l´installazione del secondo gruppo elettrogeno

ALGHERO – «Una quindicina di tecnici e manutentori, oltre ad un centinaio, tra operatori sanitari e personale amministrativo; 195 minuti di interruzione totale dell’energia elettrica e sette ore di
sospensione delle attività del Pronto Soccorso. Sono questi i numeri della giornata del “Black out programmato” dell’ospedale Civile di Alghero, un’operazione strategica, organizzata nel dettaglio, per garantire la continuità dei servizi essenziali e la sicurezza dei pazienti e del personale, resa possibile grazie ad un’accurata pianificazione e alla stretta collaborazione tra il personale tecnico dell'ospedale, le ditte specializzate esterne e tutte le strutture ospedaliere, sia sanitarie che amministrative» si legge nella nota diffusa dall'Asl 1 di Sassari.
«Un importante intervento inserito in un ben più ampio progetto che prevede per Alghero un ampliamento delle dotazioni di sicurezza e adeguamento della struttura ospedaliera a quelle che sono le normative in vigore», spiega il commissario straordinario della Asl di Sassari, Paolo Tauro. «In seguito alla sostituzione della cabina elettrica, lo scorso sabato, dopo circa 40 anni di attività, abbiamo sostituito il Gruppo elettrogeno con un macchinario di ultima generazione, che a breve al fine di garantire la ridondanza degli impianti verrà affiancato da un secondo gruppo elettrogeno che ci consentirà di gestire in totale sicurezza gli impianti del “Civile”», aggiunge l’ingegnere Tauro. «Un ringraziamento va a tutto il personale direttamente e indirettamente coinvolto in questo importante intervento, che anche grazie a tutto il lavoro preparatorio, alle professionalità presenti nelle nostre strutture, ha consentito di concludere l’intervento senza intoppi o disagi per la popolazione».
«Nella giornata di sabato 24 maggio, al fine di consentire l’esecuzione di manutenzioni improrogabili sugli impianti dell’ospedale “Civile” di Alghero, è stata programmata l’interruzione totale dell’energia
elettrica in tutto l’ospedale Civile di Alghero, alle ore 17.00 alle 20.00, con sospensione dell’attività del Pronto soccorso dalle ore 13.00. Uno “stacco” programmato in ogni dettaglio, che ha visto anche
l’allestimento, presso la Terapia Intensiva (dotata di gruppo di continuità autonomo) di una sala operatoria per le emergenze interne ed una sala parto con la culletta neonatale: “una precauzione a tutela dell’incolumità della nostra popolazione, così da trovarci pronti qualora fosse arrivato al Pronto Soccorso un’emergenza ostetrica», ha spiegato Anita Giaconi, direttrice del presidio. Tutti i pazienti ricoverati sono stati monitorati costantemente e quelli potenzialmente a rischio sono stati tenuti sotto stretto monitoraggio; inoltre a disposizione della strutture erano presenti le barelle a
cucchiaio e le spinali dotate di adeguato cinghiaggio in dotazione al Pronto soccorso per il trasporto in sicurezza dei pazienti. Alle 21.00, dopo quattro ore dallo stacco, il Blocco Operatorio era già
operativo e l’ospedale Civile di Alghero era nuovamente operativo.
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