S.A.
16:34
Continuità aerea, nuova proroga: «basta promesse»
E’ la posizione della Fit Cisl Sardegna espressa dal segretario regionale Gianluca Langiu, che esprime forte preoccupazione dopo l´annuncio di una nuova proroga. Il duro attacco dell´opposizione con Paolo Truzzu (FdI)

ALGHERO - «La continuità territoriale aerea è ancora ferma al palo, la nuova proroga annunciata dalla Regione non rappresenta una soluzione, ma l’ennesimo rinvio che lascia la Sardegna in una situazione di incertezza e senza risposte concrete». E’ la posizione della Fit Cisl Sardegna espressa dal segretario regionale Gianluca Langiu, che esprime «forte preoccupazione per l’assenza di una visione chiara sul futuro del sistema dei collegamenti aerei da e per l’Isola. Si parla di nuovo bando, ma nel frattempo si continua con le proroghe. Siamo ancora fermi a terra mentre le promesse di ‘decollo’ restano parole vuote. I sardi e i lavoratori del settore meritano molto di più», afferma Langiu
«La proroga dell’attuale regime, in scadenza a ottobre 2025, significa mantenere una situazione che penalizza tutti: i lavoratori del trasporto aereo, che operano in un clima di precarietà; i pendolari, studenti e famiglie, che affrontano ogni giorno disagi e costi troppo elevati; l’intera comunità isolana, che si vede privata di un diritto fondamentale: quello alla mobilità. A tutto questo – prosegue Langiu - si aggiunge un altro problema, spesso sottovalutato ma ormai evidente: molte compagnie non rispettano gli standard minimi di qualità del servizio. Manca l’assistenza in caso di problemi, le informazioni sono spesso carenti e la tutela del passeggero è diventata un’eccezione anziché una regola». Una condizione non più sostenibile, per la Fit Cisl: «i cittadini pagano, ma non ricevono ciò che gli spetta e la Regione, di fronte a tutto questo, resta in silenzio o si limita a rinviare. Non bastano più le promesse, la trattativa con la Commissione Europea è partita solo a luglio, con due anni di ritardo rispetto a quanto necessario». La Fit Cisl chiede trasparenza sui negoziati in corso con Bruxelles, tempistiche certe e impegni concreti per l’attivazione del nuovo bando, controlli veri sulle compagnie e, soprattutto, il coinvolgimento diretto dei lavoratori e delle comunità locali nella definizione del nuovo modello. «La mobilità non è un lusso – conclude Langiu -. È un diritto che deve essere garantito a tutti, in modo equo, dignitoso e sostenibile ed è ora che la Regione lo riconosca, con i fatti».
Durissima l'opposizione con Paolo Truzzu di Fratelli d'Italia: «sono bastate appena due settimane per spegnere l'entusiasmo manifestato dall'assessore dei Trasporti Manca dopo l'incontro a Bruxelles. Nonostante i proclami della Giunta, siamo ormai oltre il paradosso, con l’Assessore costretta a smentire se stessa: oggi annuncia la proroga dell’attuale regime della Continuità nonostante appena un mese fa, davanti ai dubbi degli stessi colleghi del centrosinistra, ne avesse categoricamente escluso la necessità. L'ennesimo fallimento dell'attuale gestione, che per la seconda volta si vede costretta a confermare il bando che tanto aveva contestato ". Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, ha commentato le parole dell'assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca». «La confusione è il filo conduttore dell'attività di questa Giunta e i Trasporti sono diventati la cartina tornasole della loro inadeguatezza e incapacità nella risoluzione dei problemi della Sardegna», ha concluso Truzzu.
|