E’ il commento dei consiglieri regionali del Partito Democratico Mario Bruno e Beniamino Scarpa dopo l’approvazione del sostegno agli alunni per l´acquisto dei libri di testo
ALGHERO - «Mentre il Governo cala la scure sulla scuola sarda, l’esecutivo regionale segue coerentemente la linea dell’investimento sulla conoscenza e sulla cultura, stanziando quasi tre milioni di euro per la fornitura di libri di testo agli alunni provenienti dalle famiglie meno abbienti».
E’ il commento dei consiglieri regionali del Partito Democratico Mario Bruno e Beniamino Scarpa dopo l’approvazione, da parte della Giunta su proposta dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Maria Antonietta Mongiu, della
delibera che stanzia 2 milioni 926 mila euro per la fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2008/2009.
«Un’attenzione che ha ricadute concrete sul territorio. Per fare alcuni esempi: 67.560 euro andranno agli alunni delle scuole secondarie di primo e di secondo grado di Alghero, 222.679 euro a quelli di Sassari, 38.649 euro saranno destinati a Porto Torres. Ciò si traduce nel concreto nell’aumento delle opportunità di studio e di crescita culturale di tutti i ragazzi, indipendentemente dal loro status economico. Una filosofia diametralmente opposta a quella adottata dal governo Berlusconi; il decreto del ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini è basato unicamente sul contenimento delle spese; un esempio su tutti: l’introduzione del maestro unico in Sardegna si tradurrà secondo i sindacati in un taglio per il prossimo anno di 496 docenti, pari al 42% della pianta organica. Un colpo mortale – concludono Bruno e Scarpa - soprattutto in un sistema formativo dove la dispersione scolastica è ancora a livelli allarmanti».