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Antonio Burruni 26 settembre 2008
Decreto Gelmini: Gli insegnanti algheresi dicono no
Slogan, canzoni, fischietti, striscioni e cartelloni contro i provvedimenti del ministro dell’Istruzione
Decreto Gelmini: Gli insegnanti algheresi dicono no

ALGHERO – Ieri pomeriggio molti docenti che insegnano nelle scuole di Alghero, hanno deciso di dimostrare pacificamente contro il Decreto Gelmini. I maestri e le maestre hanno sfilato per le vie cittadine, tutti con una maglietta bianca che riportava stampata sul petto la scritta «Salviamo la scuola statale», mentre sulla schiena c’era scritto «No al maestro unico».

Leit motiv della manifestazione «Stella ciao», canzone-slogan contro la Gelmini, cantata sulle note di “Bella ciao”. Ma sono stati tanti gli striscioni che hanno spiegato il pensiero delle persone che si sono unite nella protesta. Da quelli puntati sul ministro («La Gelmini taglia tutto e la scuola veste a lutto», «Di futuro e di bambini non si intende la Gelmini», «Tutti bocciano il ministro per sto cambio di registro. Non è un gioco con le biglie a pagar son le famiglie», «Chiediamo a Maria Stella: Che fine farà la bidella», «Le stelle sono tante per grandi e per piccini leviamoci di torno la “Stella” di Gelmini e «Siam bambini siam piccini ma bocciamo la Gelmini!!!»), a quelli di stampo più storico («Genitori state attenti, che non siamo più nel ‘20» e «Da Gentile alla Moratti dalla scuola ci han sfrattati. Da Moratti alla Gelmini sforneremo dei cretini»), fino a quelli contro il Governo («C’è rispetto per chi vola ma salviamo anche la scuola», «Con Gelmini e con Tremonti finiremo sotto i ponti», «Ruban posti di lavoro sol per gli affaracci loro», «Ecco qua la scelta errata favorir scuola privata di incozzati e fannulloni tutti tonti e un po’ c…..!», «Proteggiamo gli scolari da un governo di somari», «Maestre siate pronte! Col prossimo decreto ci chiederanno…le impronte» e «Il Governo fa tagli nella scuola perché?!? La scuola non produce soldi $ ma produce esseri pensanti!».

Tutti questi pensieri, espressi lungo le strade, tra cittadini interessati e turisti un po’ stupiti, spiega il travaglio che sta subendo il corpo docente in questi giorni. L’attesa, ora, è nel capire i motivi del Decreto e quello che ne conseguirà.

Anche la politica ha comunque mostrato il suo sostegno alla manifestazione di ieri. Nel corteo, infatti, erano presenti, tra gli altri, anche l’ex deputato Elias Vacca, l’assessore provinciale al Lavoro Salvatore Marino ed il consigliere comunale Valdo Di Nolfo.

Nella foto: Un momento della manifestazione

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