|
Red
26 settembre 2008
Dispersione scolastica: 30mln dalla Regione
La Giunta regionale investe sulla scuola sarda. Dopo gli stanziamenti per i libri di testo varato un imponente programma contro la dispersione scolastica

CAGLIARI - Il Progetto Scuola della Regione Sardegna, in un momento in cui i tagli voluti dal governo nazionale rischiano di dequalificare la potenzialità della didattica, conferma l'impegno di ulteriori 30 milioni di euro stanziati sul bilancio ordinario per proseguire il programma che, attraverso la valorizzazione delle Autonomie scolastiche, mira ad innalzare la qualità dell'insegnamento, favorire il diritto allo studio degli studenti disabili, incrementare le competenze degli studenti ed elevare il successo scolastico, in coerenza con i protocolli europei.
«Il maggiore successo scolastico e l'incremento nelle eccellenze nei maturati di quest'anno sono dati più che positivi, che ci convincono a proseguire nella strada individuata per migliorare la scuola sarda che vogliamo diventi luogo di educazione alla cittadinanza e di valorizzazione delle capacità individuali di tutti, in coerenza con un basilare principio di pari opportunità», afferma l'assessore regionale della Pubblica istruzione, Maria Antonietta Mongiu (nella foto).
L'intervento 2008–2009 prevede l'attivazione di laboratori linguistici, matematici, scientifici e di problem solving, rivolti all'intera popolazione scolastica. Prevede inoltre l'attuazione di laboratori di lingua sarda, musica e arti applicate, anche al di fuori del normale orario scolastico, rivolti agli studenti ed aperti al territorio.
|