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Sara Alivesi
11 novembre 2008
Alghero-Regione: linea diretta con la scuola
Si è tenuta ieri la registrazione dell´ottava puntata della trasmissione radio-televisiva condotta da Nicola Nieddu, sul tema della scuola

ALGHERO - Si è tenuta ieri presso l’Istituto Scientifico di Alghero, la registrazione dell’ottava puntata della trasmissione radio-televisiva “linea diretta con la Regione”. All’appuntamento condotto da Nicola Nieddu hanno partecipato: il consigliere regionale Mario Bruno, la dirigente scolastica Angela Cherveddu e il Pro-Rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino. Assente giustificata l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Maria Antonietta Mongiu, trattenuta a Cagliari da impegni istituzionali.
Il giornalista algherese, dopo l’introduzione del tema della puntata “autonomia a rischio?”, ha lasciato subito la parola agli ospiti. Il primo ad intervenire è stato l’onorevole Bruno che ha ribadito l’importanza della scuola nella società, il primo settore nel quale si dovrebbe investire per assicurare un futuro al Paese. «Parliamo di numeri o persone» è stato il commento critico di Bruno a proposito dei tagli previsti dalla Finanziaria nel campo dell’istruzione. Bruno ha anche ricordato le iniziative della giunta regionale negli ultimi anni: le borse di studio, gli assegni di merito; i master and back e l’ampliamento delle case degli studenti nelle due Università sarde.
Ed è alla Regione, nella figura del consigliere presente, che si rivolge Angela Cherveddu per chiedere di “tamponare” gli effetti negativi della Legge Gelmini. La dirigente scolastica ha parlato dell’importanza delle trenta ore settimanali che verranno ridotte a ventiquattro dalla nuova riforma. «Sono una risorsa fondamentale per i bambini, per svolgere attività di recupero e approfondimento» ha detto la Cherveddu, critica contro la vecchia figura del “maestro tuttologo” che arretrerebbe la scuola elementare a diverse generazioni fa’.
Anche il Pro-Rettore Mastino, nel suo intervento, esprime preoccupazione per tutto il comparto dell’istruzione e cita a proposito il disegno di legge regionale che parla di “sistema univoco dell’educazione”. Nonostante il passo indietro del Governo sui tagli alle università, l’allarme rimane alto tra docenti e studenti. La trasformazione degli istituti in fondazioni, i tagli alla didattica e alla ricerca, sono i punti sui quali si concentrano l’ondata di manifestazioni presenti in tutta la Penisola. Il professore Mastino si mostra soddisfatto per le iniziative regionali della giunta Soru ma punta ad un maggiore confronto con il territorio che favorisca la occupabilità dei giovani sardi.
Tra i vari interventi degli ospiti sono state proiettate due schede: nella prima le testimonianze degli studenti del Liceo Classico di Alghero; nella seconda la bella intervista ad Angela Nuvoli, la giovane algherese premiata tra i migliori venticinque studenti d’Italia. Hanno concluso la puntata i discorsi dei rappresentanti dei genitori, Adelaide Vignola; dei docenti, Antonio Budruni; e degli studenti, Emanuele Ninu. «Difendiamo il diritto allo studio in scuola libera e accessibile per tutti- dice Adelaide Vignola a nome delle famiglie- la scuola è la vera forza rivoluzionaria di un paese ed è nostro diritto lottare per garantirla».
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