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A.B.
14 gennaio 2009
Regionali: Carlo Sechi torna in campo
Tra i candidati di Rifondazione Comunista nel collegio di Sassari c’è anche l’ex sindaco di Alghero

ALGHERO - Carlo Sechi torna in campo candidandosi nelle liste di Rifondazione Comunista alle ormai imminenti Elezioni Regionali.
Cosa ha portato l’ex sindaco di Alghero a scegliere di impegnarsi in questa competizione elettorale?
«E’ stata una decisa scelta di campo ma anche di importante valore simbolico. Quindici anni fa “Alghero Viva” sperimentò con straordinario successo la stagione dei movimenti trasversali ai partiti, la pratica della democrazia partecipativa, il senso della politica vissuta come servizio alla collettività».
Renato Soru riprende, pur con le opportune distinzioni, quella fase di sperimentazione politica.
«E’ un dato di fatto incontrovertibile - prosegue Sechi - Soru ha inaugurato la stagione della politica che cambia. La moltitudine di gente comune che assiste ai suoi incontri sta a dimostrare che il suo consenso va ben oltre i partiti. E gli argomenti che pone in campo sono quelli che gli elettori vogliono ascoltare: tutela del paesaggio, tutela e potenziamento dell’istruzione, identità e valorizzazione delle cultura sarda, sviluppo e progresso etico e compatibile col territorio, difesa delle classi più deboli. E non certamente cementificazione selvaggia o, ancor peggio, territorio di straordinaria bellezza che qualcuno abbassa al livello di proprio ed esclusivo cortile di casa.».
In che cosa consisterà il suo impegno?
«L’impegno sarà quello che ha contraddistinto la mia storia politica e del movimento che ancora oggi rappresento: tutela dell’ambiente, riscatto di popolo anche attraverso la leva fondamentale dell’istruzione, della formazione, dell’Università, dei poli culturali di eccellenza».
Anche Salvatore Marino, assessore provinciale al Lavoro e segretario cittadino di Rifondazione Comunista, esprime la propria soddisfazione per la candidatura di Carlo Sechi. «Quella di Carlo è stata una scelta naturale. Sappiamo bene come Alghero Viva sia stata, nel recente passato, interlocutore privilegiato del nostro partito. I risultati, talvolta anche lusinghieri, raggiunti in passate competizioni elettorali hanno dimostrato come il movimento abbia riconosciuto a Rifondazione Comunista meriti e consenso. La candidatura di Carlo Sechi qualifica fortemente la nostra lista che si caratterizza per una decisa apertura ai movimenti facenti riferimento alla sinistra diffusa. Riteniamo che questa sia l’unica strada per ricostituire un patrimonio di consenso e di relazioni che solo scelte di arroccamento identitario possono far svanire».
Nella foto: Carlo Sechi
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