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Sportello-sanità targato Desirè Manca: assurdo
Le dichiarazioni del consigliere regionale di Forza Italia, Piero Maieli, in merito al ruolo dell’Assessore Desirè Manche che si fa la sanità da sola, sconfessando il collega di Giunta. Fibrillazioni anche in maggioranza

CAGLIARI - «L’Assessora regionale al Lavoro Desirè Manca ha deciso di aprire a Sassari uno sportello sanitario per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sui disservizi ospedalieri. Un’iniziativa che, più che una trovata sociale, somiglia a una dichiarazione politica sconfessando pubblicamente, di fatto, il collega di giunta con delega alla Sanità. La Manca, nominata per occuparsi di lavoro, formazione e politiche sociali, si è così ritagliata un ruolo parallelo, dandosi il ruolo da “assessora ombra” alla sanità, con il risultato di lanciare un messaggio chiaro: “se non lo fai tu, lo faccio io”. Una frase che suona più come una pugnalata istituzionale, che come una mano tesa. Il paradosso è che la stessa maggioranza, quella che dovrebbe muoversi compatta, si scopre ora in piena fibrillazione interna. Lo testimoniano le dichiarazioni del consigliere regionale Di Nolfo, che ha definito l’iniziativa della Manca “un’ingerenza che non fa bene all’armonia della Giunta” e ha invitato la collega a “tornare a fare l’assessora al Lavoro”, lasciando ad altri il compito di curare, letteralmente, la sanità. La verità, tra il serio e il faceto, è che se ogni assessore inizia a sostituirsi all’altro, presto servirà uno sportello anche per le crisi d’identità politiche e, mentre si litiga sulle competenze, i cittadini continuano a fare la fila nei pronto soccorso e non certo per colpa loro. C’è chi parla di ascolto dei cittadini e chi di protagonismo personale, ma una cosa è certa, la coesione della Giunta Todde mostra più crepe che risultati e la Sardegna non può permettersi una sanità, ma neanche una politica fatta di doppi ruoli e di ruoli doppiati. Forse serve urgentemente una cura anche per la maggioranza».
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