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Beni culturali, 4 milioni per il sud
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione con il Sud, si rivolge al Terzo settore e mette a disposizione 4 milioni di euro per la valorizzazione di beni immobili pubblici di valenza storico, artistico e culturale nelle regioni del Sud Italia attraverso progetti che sappiano coniugare cultura, inclusione e sviluppo. Scade il 18 marzo 2026. Martedì 27 gennaio sarà trasmessa online la presentazione tecnica del bando

CAGLIARI - Valorizzare beni immobili pubblici con un rilevante valore storico-artistico e culturale attualmente non utilizzati o sottoutilizzati, per restituirli alle comunità e farne un luogo in cui la cultura diventa strumento di sviluppo, coesione e inclusione sociale. Con questi obiettivi, la Fondazione con il Sud promuove il nuovo bando storico-artistico e culturale, mettendo a disposizione complessivamente 4 milioni di euro per sostenere progetti che vadano in questa direzione nei territori urbani e periurbani dei comuni con almeno 50.000 abitanti, in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le proposte dovranno favorire l’accesso alla cultura, l’inclusione sociale e lo sviluppo di micro-economie locali sostenibili che, a partire dai bisogni e dalle potenzialità del territorio, generino l’inserimento socio-lavorativo di persone che vivono situazioni di difficoltà. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al rafforzamento delle collaborazioni pubblico-private, creando sinergie tra istituzioni, imprese culturali e comunità, al fine di garantire sostenibilità, continuità e sviluppo di opportunità occupazionali.
Il bando si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio di intervento e una successiva fase di progettazione esecutiva, volta ad arricchire e rendere la proposta pienamente coerente con gli obiettivi del bando. Al termine della seconda fase, la Fondazione procederà a un’ulteriore valutazione delle proposte di progetto, definendo quelle effettivamente da sostenere e l’importo del contributo da assegnare. Le proposte dovranno essere inviate esclusivamente on line, entro il 18 marzo 2026 attraverso il portale Chàiros, raggiungibile dal sito della Fondazione.
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