Anche in Sardegna si apre un nuovo anno scolastico tra i più critici degli ultimi decenni. Primo giorno di scuola nell´Isola per 218.754 studenti. Polemiche, manifestazioni e proteste
ALGHERO - Tutti a scuola tra le proteste. Anche in Sardegna si apre un nuovo anno scolastico tra i più critici degli ultimi decenni. Primo giorno di scuola nell'Isola (non in tutte le città) per 218.754 studenti che siederanno fra i banchi nello stesso giorno in cui in tutta Italia molti docenti, personale amministrativo, fra cui numerosi precari e genitori si mobilitano contro i pesanti tagli del Ministero dell'Istruzione.
La situazione in Sardegna. Rispetto allo scorso anno scolastico, nelle 11.250 classi (11.567 nell'a.s. 2008-2009) vi saranno circa 2.000 alunni in meno (220.343) e 1.692 posti in meno nell'organico dei docenti (complessivamente 22.997). La prima campanella non suonerà oggi per tutti: le 387 autonomie scolastiche presenti in Sardegna hanno potuto scegliere il giorno di inizio delle lezioni con l'unica limitazione di dovere rispettare i 207 giorni di insegnamento previsti dalla Regione, sino al 10 giugno 2010. La prima pausa, per le feste natalizie è fissata dal 23 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, mentre dall'1 al 6 aprile 2010 altro stop per Pasqua. Cancelli chiusi anche il 28 aprile per "Sa Die de sa Sardigna".
Le novità della Gelmini. Da quest'anno nelle classi prime della scuola primaria si passerà al modello educativo del maestro unico prevalente, un'unica figura di riferimento per i bambini. Successivamente questo modello coinvolgerà le altre classi in modo graduale. Abolite, dunque, le compresenze e confermato il tempo pieno.
Nella foto d'archivio una manifestazione di precari della scuola