Red
22 ottobre 2009
Primarie Pd: Francesca Barracciu
La 43enne di Sorgono, corre per la segreteria del partito democratico sardo con la mozione Franceschini

ALGHERO - Francesca Barracciu, 43enne di Sorgono, corre per la segreteria del partito democratico sardo con la mozione Franceschini, avendo già ricoperto il ruolo per un brevissimo periodo. E' consiglier regionale eletta nel colleggio provinciale di Nuoro, ed è considerata una fedelissima dell'ex Governatore renato Soru.
La Sardegna che guarda avanti. Due anni fa abbiamo aderito al Partito democratico perché conquistati dalla proposta di rinnovamento che questo nuovo partito rappresentava. Conoscevamo la crisi profonda dei partiti usciti dal Novecento. Sapevamo che quei vecchi partiti, pur protagonisti fondamentali della storia del secolo scorso, si erano ormai inariditi, burocratizzati, sclerotizzati. Avvertivamo come un pericolo per la democrazia italiana la loro crescente separazione dalla società, dai suoi fermenti, dalle sue ansie di innovazione, dalle sue necessità e bisogni. La sfida, per un partito nato in un simile contesto, era quella che ha sempre animato nella storia le formazioni progressiste e democratiche: dirigere la società verso una maggiore uguaglianza, libertà ed emancipazione, intesa come possibilità di realizzare pienamente le potenzialità di una collettività e di ogni individuo. L’obiettivo che ci poniamo, dopo questi primi due anni di vita del PD, è dunque un grande progetto di trasformazione della società. Un progetto con lo sguardo lungo, pensato per i prossimi cinquant’anni, del tutto alternativo alla visione conservatrice della destra. Un pensiero politico del Duemila, in cui a un’importante riforma delle istituzioni corrisponda una nuova politica economica rifondata su nuove basi, a partire dall’attuale crisi e permeata da una visione strategica originale e di ampio respiro. Un pensiero politico che promuova un’idea di sviluppo basata sul concetto cardine della sostenibilità intesa in due sensi: sostenibilità ambientale, perno di una riconversione energetica, degli stili di vita e dei modelli di produzione; sostenibilità sociale, adeguata ai problemi sociali di questi tempi, tra tutti il lavoro, il precariato, le nuove povertà, la solidarietà e la coesione territoriale del Paese.
Nella foto: Francesca Barracciu
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