|
Red
13 gennaio 2010
Scuola Digitale: l´Isola sbarca a Londra
Nell’ambito del Learning and Technology World Forum 2010, in programma nella capitale inglese, l’assessore Maria Lucia Baire, su invito del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane del Miur, ha illustrato l’iniziativa

ALGHERO - La Regione Sardegna sbarca a Londra per presentare il progetto di Scuola Digitale promosso dall’assessorato della Pubblica Istruzione. Nell’ambito del Learning and Technology World Forum 2010, in programma nella capitale inglese fino a oggi 13 gennaio, l’assessore Maria Lucia Baire, su invito del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane del Miur, ha illustrato l’iniziativa, pilota a livello nazionale, per la digitalizzazione delle scuole di ogni ordine e grado dell’isola.
Il Forum, centrato sull’apprendimento e sulle tecnologie applicate ai processi educativi, rappresenta un evento unico nel panorama internazionale, quale sede di confronto tra tutti i soggetti che, a vari livelli e titolo, si occupano di istruzione e formazione nei diversi paesi del mondo: dai ministri dell’istruzione ai rappresentanti di enti e agenzia di ricerca educativa, dagli insegnanti alle ditte produttrici di tecnologie didattiche. L’evento, cui ha partecipato anche il Primo Ministro del Regno Unito Gordon Brown, è organizzato dal Becta, agenzia governativa inglese leader per l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
«La nostra presenza al Forum – ha spiegato l’assessore Maria Lucia Baire, confermando l’interesse dell’assise internazionale per Scuola Digitale – qualifica ancora di più il progetto della Regione che punta a migliorare “il sistema scuola” in Sardegna, coniugando i contenuti didattici con le nuove tecnologie, anche in previsione di uno sviluppo economico». Per l’assessore Baire «il problema dell’istruzione è avvertito a livello mondiale e, nei tre giorni del forum, ci si è confrontati non solo sulle peculiarità locali, ma su strategie da mettere in atto perchè la scuola diventi sempre più luogo di formazione e veloce apprendimento al passo con i tempi».
«Investire in istruzione, al passo con la tecnologia - ha sottolineato l’esponente della Giunta Cappellacci - rappresenta una necessità per offrire, ai ragazzi e all’intero sistema educativo, opportunità di miglioramento didattico che consentano di raggiungere i più elevati risultati di apprendimento e formazione».
|