CAGLIARI - «Ho cercato in questo inizio di legislatura di stare vicino anche ai sardi che sono lontani dall’Isola. Sono andato dalla Brigata Sassari impegnata in un importante missione in Afganistan, ed oggi, sono con voi in Spagna. In ognuna di questa occasioni ho potuto apprezzare quanto siano capaci i sardi, fuori dall’Isola, di fare sistema e di portare onore a tutta la Sardegna».

Con queste parole il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, accompagnato dall’assessore regionale alla Programmazione Giorgio La Spisa e dal delegato ai Lavori Pubblici Angelo Carta, ha salutato gli emigrati sardi e gli studenti del programma “Master & Back” a Madrid.

«Stiamo pensando ad un nuovo modello di sviluppo perché in questo momento di emergenza economica è necessario pensare a soluzioni che possano evitare ulteriori crisi nel futuro. L’obbiettivo che vogliamo raggiungere è quello di consentire, in futuro, ai giovani sardi di decidere di lasciare la nostra terra per motivi diversi dalla mancanza di lavoro e di sviluppo, continuando a portare lustro alla nostra terra».

Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna