Approvata dal consiglio regionale la legge sul commercio che permette l´apertura dei negozi durante le principali festività. Decideranno i sindaci. Pochi cambiamenti per la città di Alghero
ALGHERO - Detto e fatto. I commercianti chiedevano da tempo una più elastica legge che garantisse l'apertura delle attività commerciali anche durante il periodo di festa, e il consiglio regionale nella seduta di mercoledì ha approvato una mini-legge composta da più emendamenti che garantisce la possibilità ai sindaci di decidere sull'apertura festiva delle attività commerciali.
Non è stato facile, l'aula di via Roma, infatti, ha dibattuto a lungo prima di arrivare alla definitiva votazione (43 si, 23 no), per le differenti esigente di dipendenti e lavoratori, e proprietari o padroni. E' il caso delle grandi catene commerciali e dei supermarket.
La legge garantirà maggiormente la discrezionalità nell'apertura nelle maggiori festività: 25 aprile, 1° maggio, Natale e 26 dicembre. L'obbligo di chiusura domenicale e festiva poi, non si applicherà per le attività legate al turismo o comunque in situazioni particolari di vendita (giornali, cinema, stazioni di servizio, terminal ferroviari, porti e aeroporti).
Per la città di Alghero, in sostanza, cambia ben poco, se non nulla. Già da alcuni anni, infatti, il primo cittadino, in accordo con le associazioni di categoria, adottava per ogni festività un'apposita ordinanza che garantiva la possibilità ai titolari di attività commerciali l'apertura festiva, e anche in assenza del deliberato, molti di loro, soprattutto nel centro storico, non hanno mai abbassato le serrande, senza peraltro incorrere in nessuna contravvenzione. /
CADEDDU /
SANNITU