Secondo pareggio interno per L’Alguer calcio a cinque nella quarta giornata di campionato C1 di calcetto. Reduci dalla batosta d’Elmas (6 a 2), i catalani pagano lo scotto di una formazione rimaneggiata segnata da infortuni e soprattutto ancora priva dei due stranieri colombiani, che in campo fanno differenza, ancora in attesa delle regolarizzazioni dei transfer internazionali.
Rinfrancato dall’omologazione del 3-0 a tavolino sull’ACF Sassari, decretato dalla commissione arbitrale federale che aveva accolto favorevolmente il ricorso della società algherese dopo il derby (3 a 3 il risultato del campo) per accertate irregolarità nella lista della formazione ospite, il team di mister Toringo, si presenta determinato in campo. Triangolazioni rapide e precise producono 4 palle gol nei primi 5’, due delle quali sventate dal super portiere, miglior uomo degli ospiti ed artefice della mancata sconfitta del Villasor. Sono proprio gli ospiti ad inaugurare lo score, passando in vantaggio all 8’. Immediato il pareggio dell’Alguer col capitano Angelo Bitti. Saranno proprio Angelo ed Adriano i fratelli del gol, autori di 5 delle 7 reti algheresi. Si prodigano molto i padroni di casa mantenendo possesso di palla e tenendo elevato, forse troppo, il ritmo agonistico. Si alternano in regia, ripartendo da dietro G. Pittalis e A. Arena producendo ghiotte occasioni. Sono però gli ospiti a speculare il massimo risultato col minimo sforzo. Due contropiedi secchi partoriti sempre dal 3 esterno spina al fianco della difesa di casa, allungano il Villasor sul 3 a 1. L’Alguer c’è e lo scatto d’orgoglio dei padroni di casa li rimette in gioco ancora con capitan Angelo che accorcia le distanze. Paradossalmente il fratello Adriano salva la porta del Villasor sostituendosi involontariamente al portiere su una botta da fuori nell’assedio algherese. E’ il legno destro a negare il pareggio ad Arena al 18’ sugli sviluppi di un corner. Si combatte su ogni palla. Dopo il time out tattico chiesto dal Villasor, Adriano Bitti riporta la parità su punizione: 3-3. Sale il tifo dagli spalti.
L’arbitro chiude il primo tempo mentre l’Alguer conta 9 palle pulite nello specchio della porta avversaria annullate dallo splendido portiere. La ripresa vede premiare la pragmatica esperienza degli ospiti che con uno spietato uno due al 3’ conducono ancora per 5 a 3, favoriti anche da un evidente calo dei padroni di casa, affaticati dalla tensione della rimonta ed in debito d’ossigeno.
Alterna tutti i cambi possibili mister Toringo, esausto e senza voce, razionando le migliori energie per il rush finale. Rientra Pittalis ma è ancora Angelo Bitti di forza contro tutti a trascinare la palla nella porta del Villasor: 5 a 4. Il pareggio è vicino ma la fretta di recuperare beffa ancora l’Alguer. E’ più lucido il Villasor che forte del vantaggio in trasferta, implacabile sferra micidiali contropiedi allungandosi ancora sul 6 a 4. E’ il momento peggiore per i padroni di casa. Gli ospiti sbagliano ancora in contropiede un gol già fatto e l’incrocio dei pali nega loro il largo. Mancano 15’ alla fine e viene ancora fuori l’Alguer mentre i cagliaritani cercano di spezzare il ritmo anche con pretestuosi reclami sui calci piazzati decretati dagli attenti arbitri. E’ Adriano che anticipa il pareggio portando a 5 le reti algheresi. A pochi minuti dalla fine entrano tutti in campo ad abbracciare l’altro Bitti, per il pareggio 6 a 6 ma non è finita. Ora il Villasor è frastornato, l’Alguer vuole i tre punti e li accarezza per pochi attimi. Alessandro Arena firma il 7° gol portando perla prima volta la squadra in vantaggio. La panchina è in piedi, il pubblico in adrenalina il gioco concitato, il Villasor inesorabile pareggia. Ultimi attimi: fallaccio su Bitti che s’infortuna. Punizione in seconda, quasi un rigore per l’Alguer. Ancora il palo dice no e sul rilancio veloce del portiere e’ ancora il portiere di casa che evita la beffa deviando l’ottava rete sul palo e infortunandosi pure lui. Fischia l’arbitro. S’abbracciano i protagonisti, sfiniti desiderosi della doccia. Non capiamo cosa abbia da protestare il trainer ospite con l’arbitro. Ci complimentiamo con mister Toringo, che visibilmente deluso riesce a sussurrarci: “…Bravi ! bravi ?…ma i pali ci dicono no !….”