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S.A.
30 marzo 2010
"Giorno della Memoria", vincono 4 sassaresi
Sono quattro gli studenti sassaresi vincitori della seconda edizione del concorso a premi “il giorno della memoria” dedicato al tema della recensione giornalistica e bandito dalla cooperativa Teatro e/o Musica

SASSARI - Sono quattro gli studenti sassaresi vincitori della seconda edizione del concorso a premi “il giorno della memoria” dedicato al tema della recensione giornalistica e bandito dalla cooperativa Teatro e/o Musica. A cimentarsi nell’analisi e nel commento dello spettacolo “Lager Rapsodie” produzione originale di Teatro e/o Musica che mette in scena gli ultimi giorni del nazismo sono stati una quarantina di studenti degli istituti superiori cittadini.
Tra questi la giuria composta da Stefano Mancini, Maria Paola Mulas e Massimo Sechi ha premiato con il primo premio ex equo di 500 euro Angelica Mura della III L dell’istituto magistrale Margherita di Castelvì e Ludovica Masia della III B del liceo Classico Azuni. Ad aggiudicarsi il secondo premio di 300 euro sono stati invece (sempre ex equo) altri due allievi dell’Azuni Antonio Pirisi della IV A e Eleonora Sassu della II F. La premiazione è avvenuta nell'aula magna del liceo Azuni alla presenza dell'Assessore Angela Mameli, oltre naturalmente agli studenti e professori del liceo e delle magistrali.
I premi in denaro sono stati ricavati dai proventi degli incassi dello spettacolo realizzato in collaborazione con il comune di Sassari e andato in scena lo scorso 27 gennaio al teatro Civico. Le recensioni avranno la possibilità di essere lette e commentate all’interno di un programma televisivo che andrà in onda sull’emittente locale Antenna1.
«Anche quest’anno sono stati numerosi gli studenti che hanno partecipato al concorso - ha commentato Stefano Mancini di Teatro e Musica - presentando dei lavori molto interessanti. Obiettivo dell’iniziativa è quello di coinvolgere maggiormente i giovanissimi nella commemorazione del giorno della memoria e portarli a riflettere sull’olocausto, tragedia del nostro passato recente che per le nuove generazioni rischia di diventare uno dei tanti capitoli del libro di storia».
Nella foto: Il Teatro Civico di Sassari
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