Adn
21 giugno 2010
Maturità al via, 500mila in attesa
Al via l´esame di maturità per 500mila studenti italiani. La 1^ prova tende ad accertare la conoscenza dell´italiano, la 2^ è specifica per il corso di studi, la 3^ è pluridisciplinare

ALGHERO - E' ormai agli sgoccioli il conto alla rovescia per il 'fatidico giorno' in cui i circa 500mila studenti dell'ultimo anno delle superiori affronteranno l'ultimo grande ostacolo della loro carriera scolastica. Tra ansie e "ripassi" dell'ultim'ora, tra bignami, temari, manabili e internet, mancano meno di 24 ore alla prima prova, quella di italiano con cui prenderà il via martedì l'esame di maturità edizione 2009-2010.
Come per gli altri anni lo svolgimento della prima prova scritta prevede diverse opzioni tra le quali il candidato potrà scegliere. La prova è rivolta "ad accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l'insegnamento", e consentirà all'allievo di scegliere tra diverse opzioni. Accanto al "classico" tema "su argomento di ordine generale" o a carattere storico o letterario si potrà optare per "l'analisi e commento di un testo letterario o non, in prosa o in poesia", per la produzione di un articolo di giornale o saggio breve.
La seconda prova, prevista per mercoledì, è quella specifica per il corso di studi. Le materie sono state annunciate lo scorso 29 gennaio: i candidati si cimenteranno con Greco al Liceo classico; matematica al Liceo scientifico; lingua straniera al Liceo linguistico; pedagogia al Liceo pedagogico; figura disegnata al Liceo artistico. Quanto agli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando anche i laboratori dell'istituto.
Per le prime due prove scritte le tracce sono quelle indicate dal ministero, mentre la terza prova ha carattere pluridisciplinare e ha l'obiettivo di verificare le conoscenze sulle diverse materie di insegnamento. Sono previste diverse tipologie: trattazione sintetica, non più di 5 argomenti; quesiti a risposta singola, da 10 a 15; quesiti a risposta multipla, da 30 a 40; problemi scientifici a soluzione rapida, non più di due; casi pratici o professionali, non più di due. Questa prova, a differenza delle altre due è eleborata dalla commissione esaminatrice.
La data degli 'orali', i cosiddetti colloqui, è stabilita, invece, da ciascuna commissione al termine della correzione degli scritti e dei fascicoli relativi ai candidati. Anche quest'anno sara' possibile presentare una tesina redatta nel formato preferito, anche multimediale, o si potrà iniziare l'esame con un argomento a scelta del candidato e, negli indirizzi pedagogico-musicali, mediante l'esecuzione di un brano musicale. Durante il colloquio saranno inoltre sviluppati argomenti individuati dalla Commissione e discusse le prove scritte elaborate dallo studente.
La novità più importante della maturità edizione 2009-2010 è senz'altro rappresentata dal voto di ammissione. Quest'anno, come richiesto e promesso dal ministro dell'Istruzione per rendere più severa la valutazione, si è potuto accedere alle prove d'esame soltanto con sei in tutte le materie: sino all'anno scorso per accedere alla maturità era sufficiente la media del sei. E nella linea del rigore lanciata dalla Gelmini è incappata anche la lode. Fino alla scorsa edizione, infatti, ottenere la lode non era impresa semplice, ma da adesso diventerà quasi impossibile. Oltre a fare un esame perfetto con il punteggio massimo in tutte le prove (45 punti) e la massima 'dote' (credito scolastico degli ultimi tre anni) possibile (25 punti), come l'anno scorso, occorre ottenere almeno tutti voti superiori o uguali ad otto decimi nella pagella dell'ultimo anno.
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