Non si placano le proteste di universtari, ricercatori e studenti, contrari ai tagli all´istruzione e alla cultura contenuti nella nuova riforma della Gelmini
ALGHERO - Non si placano le proteste di universtari, ricercatori e studenti, contrari ai tagli all'istruzione e alla cultura contenuti nella nuova riforma della Gelmini. E dopo le manifestazioni degli universitari della Facoltà di Architettura, sabato sono scesi in piazza ad Alghero, i militanti del movimento Resistenza Studentesca, per quello che è stato battezzato il Funerale dell'Istruzione.
Ci saranno molti meno fondi - sottolineano dal movimento studentesco algherese - il precariato dei ricercatori sarà ancora più incentivato, i privati entreranno nei Cda delle università pubbliche e, se queste lo vorranno, potranno trasformarle in fondazioni di diritto privato; crolleranno le borse di studio dei dottorandi e, ad ora, sono già state ridotte del 90% quelle degli studenti; viene introdotto un criterio di meritocrazia distorto creato per dividere studenti e docenti, e così tanto altro ancora.
Intanto è convocata un'assemblea generale per lunedì 6 dicembre a partire dalle ore 9, presso l'Asilo Sella (Facoltà di Architettura). Il cui Consiglio di Facoltà si è dichiarato in seduta permanente e aperta sino all'eventuale deprecabile approvazione definitiva del disegno di legge o il suo auspicabile ritiro.