Musmeci | Oltre ai dirigenti scolastici, anche il movimento Resistenza Studentesca boccia il Piano di dimensionamento scolastico provinciale che sopprime un´autonomia ad Alghero e chiede un incontro con l´assessore Musmeci e la presidente Giudici
ALGHERO - Tutti contro il
Piano di dimensionamento scolastico approvato mercoledì 9 dalla Giunta Giudici; perlomeno ad Alghero dove è stata soppressa un'autonomia scolastica e dove scuola e politica chiedono la modifica del riassetto. Oltre ai dirigenti scolastici, anche il movimento Resistenza Studentesca boccia il provvedimento: «non condividiamo la delibera, approvata della Provincia di Sassari, che andrebbe a sottrarre ad Alghero un'autonomia scolastica. Ciò porterebbe ad avere numerosi problemi organizzativi e di gestione per le diverse scuole».
«Chiediamo perciò un incontro - fanno sapere - tra l'amministrazione provinciale e le diverse realtà scolastiche cittadine (dai dirigenti ai professori, passando per il personale Ata e gli studenti), al fine di scongiurare gli effetti che questa delibera avrebbe. Capiamo - proseguono - come la giunta e l'assessore alla Pubblica Istruzione si siano limitati ad attuare gli accorpamenti in ragione delle direttive provenienti dalla Regione - a loro volta scaturite dalla riforma Gelmini e dai tagli all'istruzione - ma non capiamo per quale motivo non abbiano protestato e coinvolto la comunità scolastica in una mobilitazione contro le conseguenze della scellerata politica governativa in materia di istruzione».
Una frecciata anche nei confronti della maggioranza cittadina: «troviamo alquanto singolare - puntualizzano - il fatto che, quelle forze politiche come il Pdl, che hanno difeso ripetutamente i circa 8 miliardi di tagli all'istruzione pubblica operati dal governo nazionale, ora si siano trasformati in paladini della scuola, solo perché ad essere attaccata sarebbe un'amministrazione di diverso colore politico.
Noi ci siamo sempre spesi per la difesa dell'istruzione pubblica e continueremo a farlo. Non ragioniamo "a intermittenza"».