Per l´assessore provinciale gridare allo scandalo e all´ennesimo scippo compiuto ai danni di Alghero è davvero da irresponsabili
ALGHERO - Sul nuovo
piano di dimensionamento scolastico interviene l'assessore provinciale alla Programmazione e Bilancio, Enrico Daga, per cercare di rassicurare gli animi riguardo al futuro delle scuole superiori di Alghero. Daga cerca di mettere ordine in quelle che lui definisce "fantasiose interpretazioni di alcuni esponenti politici e le loro affrettate sortite mediatiche" che, come c'era da aspettarsi hanno generato qualche patema d'animo a studenti, famiglie, insegnanti e dirigenti scolastici.
«Ritengo di poter sostenere senza tema di smentita - afferma l'assessore - che siamo vicini al miglior risultato che si poteva ottenere per Alghero, ed è il frutto del lavoro quotidiano di chi non si è sottratto al dialogo e al contradditorio con chi dal “pianeta scuola” manifesta pareri discordi. Gridare allo scandalo, sostenendo che si tratti dell’ennesimo scippo che una Provincia matrigna compie ai danni di Alghero, è davvero da irresponsabili».
Daga asserisce che la città deve sacrificarsi per il bene di un territorio più ampio, per un progetto più vasto e che nessun corso di studi, nessuna classe verrà trasferita in altra sede. Il piano (perchè sotto sotto c'è sempre un piano) prevede la soppressione di un'autonomia scolastica già "fortemente sottodimensionata", insomma un miglioramento -secondo il documento- dell'offerta e la garanzia di una scuola di buon livello.
«Nell’ottica di una visione strategica - ribadisce Daga - una rivisitazione qualitativa e quantitativa delle autonomie scolastiche non può essere vista come un danno, o un furto, se l’obiettivo finale che si persegue, tutti insieme, è quello di costruire una scuola che sappia mettere i saperi in filiera, rispondendo anche all’esigenza di una specializzazione locale che agevoli l’accesso nel mondo del lavoro»
L'esponente della Giunta provinciale, infine, accusa chi interviene per tenere in vita lo status quo, denunciando pubblicamente una strumentalizzazione del caso, accorrendo al capezzale della scuola algherese per mera speculazione politica. «Credo che si possa ancora discutere, e penso che ogni cosa sia sempre perfettibile. Anche per questo sono tra i promotori di un incontro, che si terrà nei prossimi giorni, tra il presidente della Provincia, l’assessore competente, gli addetti ai lavori e i politici locali. Per quel che mi compete non mi faro' trascinare nella bagarre politica e proverò a dare tutto il mio sostegno affinchè gli unici a trarre i benefici auspicati siano i nostri giovani ed il loro diritto allo studio». |
ROSARIO MUSMECI