Parte la petizione di un gruppo di cittadini algheresi contro gli aumenti della tassa sui rifiuti ad Alghero. Le parole del Sindaco
ALGHERO - Stanno arrivando le cartelle relative al pagamento degli importi della
Tarsu attribuiti alle famiglie Algheresi ed alle Attività Produttive, ed i Cittadini si chiederanno perché, nonostante le promesse correlate al loro impegno nella raccolta differenziata dei rifiuti, si ritrovano con aumenti che si aggirano intorno al 30% e nel caso dell'Agro anche dell'80%. Qualcuno pagherà senza fiatare, mentre la maggior parte della Gente dovrà rifare i conti del proprio bilancio, e rinunciare a progetti di spesa già difficilmente abbordabili.
Intendiamoci! Il tributo in questione è uno di quei pochi che si assolvono volentieri: si paga un servizio dal quale dipende gran parte della qualità della vita delle nostre case, delle nostre attività, delle nostre Città e dell’ambiente che ci circonda! Ed infatti non è il tributo in sé che contestiamo, ma il suo aumento improvviso, dopo che gli importi si erano stabilizzati su cifre rimaste inalterate anche nel momento di affidamento dell’appalto attualmente in vigore, e le prospettive di un taglio consistente dovuto al perfezionamento della raccolta differenziata.
E' parte del manifesto pubblicato in rete. Parte così la petizione di un gruppo di cittadini algheresi contro gli aumenti della tassa sui rifiuti ad Alghero. Dopo le precisazioni dell'assessore alle Finanze del Comune
Michele Pais, è lo stesso Primo cittadino ad intervenire sulla questione: non sempre l’Amministrazione può contrastare in maniera efficace il fenomeno degli aumenti dei costi del conferimento in discarica, che si tramutano inevitabilmente in rincari, dice Marco Tedde. «Dal 2006 ad oggi il costo del conferimento in discarica dei rifiuti è praticamente raddoppiato - spiega - passando da circa 70 euro a tonnellata agli attuali 120 euro». |
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