ALGHERO - «Ad Alghero c'è una scuola - il 1° Circolo Didattico - senza spazi indispensabili per consentire ai propri alunni quelle attività vitali per l'educazione, per la salute, per lo sviluppo, per la cura di sé e degli altri, che sono le attività ricreative e sportive. Il Comune di Alghero non vuole adoperarsi per trovare una soluzione rapida ed effettiva a questa grave carenza, peraltro venendo meno alla parola data da un autorevole esponente della sua maggioranza, che all'epoca della promessa era l'Assessore all'istruzione». Questo il tono della lettera inviata al Quotidiano di Alghero che fa riesplode la rabbia al Sacro Cuore. Tra le maestre, la dirigente scolastica e le mamme c'è aria di rivolta.
«Per tutte queste ragioni - denunciano tra gli altri Natacha Lampis, Amelia Viviani, Anna Luisa Maloccu, Tonina Desogos e Gaetano Dedola - per noi è irricevibile ed inaccettabile che il nostro Comune, quello che ci rappresenta tutti, si disinteressi e non si adoperi per una rapida ed effettiva soluzione per dotare la scuola di Sacro Cuore di spazi ricreativi minimi e di prossimità». In pratica, dopo l'incontro dei rappresentanti scolastici col Sindaco
Marco Tedde e un suo collaboratore, la delegazione è uscita piuttosto contrariata.
Sacro Cuore, sfumano 300mq. Dopo l'intervista pubblica su Alguer.it gli insegnanti, i collaboratori e i genitori del 1° Circolo Didattico di Alghero continueranno ad essere impegnati in azioni di protesta - confermano - tra le quali una raccolta di firme attraverso la quale chiedere alla cittadinanza di comprendere e condividere le ragioni della protesta, «che sono le ragioni non di lobbyes di potere, né di etichette ideologiche e politiche, ma di tutti, perché la scuola di Stato è un bene collettivo», puntualizzano dal Sacro Cuore.
«La nostra civile ed educata rivendicazione continua perché pensiamo che l'istruzione, la salute e lo sviluppo intellettuale, culturale e psico-fisico dei bambini sia molto importante, forse tra le poche più importanti cose di cui una società giusta debba prendersi cura, e che debba quasi sempre anteporre a molte altre cose utili e giuste», concludono le rappresentanti della scuola elementare del centro storico di Alghero, che inviano una dettagliata missiva a Sant'Anna, indirizzata al Sindaco Marco Tedde (già a
Febbraio 2011 avevano protocollato una prima lettera, sempre indirizzata al sindaco).
Nella foto: alcune rappresentati della scuola del Sacro Cuore di Alghero