Red
23 dicembre 2002
Giordo, gli ambientalisti contrari alla "Piazza dei Mercati"
Codacons, Italia Nostra e Wwf propongono un´alternativa al centro commerciale delle discordie: la nascita di un centro culturale polivalente nei locali dell´ex Centro Forme e l´installazione di verde pubblico

ALGHERO - Le associazioni ambientaliste CODACONS, ITALIA NOSTRA, e WWF esprimono contrarietà in merito alla costruzione di un centro commerciale, residenze e parcheggi interrati nell'area ex Giordo di proprietà comunale, in alternativa propongono un uso pubblico di tutta l'area che potrebbe essere attrezzata con un centro culturale polivalente nei locali dell'ex Centro Forme e a verde cittadino quale risarcimento per l'assenza degli standard (18 mq per abitante) per servizi. Una città come Alghero, notoriamente carente di strutture per manifestazioni culturali, di aree verdi e servizi, in questo modo potrebbe qualificare il centro storico e il patrimonio architettonico che si affaccia sulla via Mazzini con la Villa Vitelli e il Palazzo Moscatelli del 1921 dal caratteristico balcone a foggia di prua di nave: sono ultime testimonianze dell'architettura del primo Novecento abbondantemente demolite nei decenni scorsi per lasciare il posto ad anonimi edifici.
La costruzione di nuove strutture sulla via Cagliari, Mazzini e Lo Frasso, da adibire a centro commerciale e residenze private, soffocherebbe le valenza architettonica degli edifici citati e la storica scuola elementare del Sacro Cuore. Inoltre non può essere trascurata la presenza, nell'area ex Giordo, di alcune fortificazioni esterne del Forte di Montalbano che andrebbero recuperate e valorizzate piuttosto che irrimediabilmente oscurate sotto nuove costruzioni dal nome suggestivo.
Le associazioni ambientaliste CODACONS, ITALIA NOSTRA, e WWF ritengono che la creazione di un centro commerciale e di nuove abitazioni e dei relativi parcheggi appesantirebbe ulteriormente la già congestionata circolazione automobilistica nel centro cittadino e aumenterebbe l'inquinamento atmosferico in prossimità di una scuola frequentata da bambini. Anche l'errata localizzazione di parcheggi, ci inducono a ritenere che il progetto nell'area ex Giordo non sia un reale beneficio rispetto all'esigenza di una città che, invece, ha bisogno di una crescita urbanistica ordinata e non certo di un nuovo centro commerciale ubicato nel centro storico.
Le associazioni ambientaliste CODACONS, ITALIA NOSTRA, e WWF ritengono più opportuno l'ubicazione dei centri commerciali e delle relative aree a parcheggio nelle zone periferiche; mentre quale area per l'ubicazione di parcheggi indispensabili per i residenti del centro storico, indicano l'area ex-Saica che dovrebbe essere pensata e attrezzata - attraverso un concorso di idee - in un più ampio contesto di riqualificazione urbana e di dotazione di servizi, di un piano del traffico e dei parcheggi.
Per tutte queste motivazioni le associazioni ambientaliste CODACONS, ITALIA NOSTRA, e WWF, chiedono al sindaco di Alghero e all'Assessore all'Edilizia privata di revocare la concessioni edilizia in attesa, almeno, del parere giuridico del consulente che lo stesso Sindaco Marco Tedde ha nominato per una verifica sull'iter amministravo della vicenda di riqualificazione urbanistica dell'area ex Giorno.
Infine, le associazioni ambientaliste CODACONS, ITALIA NOSTRA, e WWF esprimono solidarietà agli studenti del Liceo Classico e ai genitori degli alunni della scuola materna del Sacro Cuore che stanno presidiando la palestra e chiedono che vengano trovate soluzioni alternative alla demolizione della palestra e della scuola per l'infanzia.
|