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S.A.
25 maggio 2011
Tetrapak: lezioni e giochi per le scuole
Lezioni e giochi per spiegare agli alunni la raccolta differenziata: si è concluso il progetto Tetrapak con le scuole elementari di Porto Torres

PORTO TORRES - Si è concluso il progetto di educazione ambientale avviato dal Comune con Tetrapak. I bambini delle scuole elementari in questi giorni sono stati a stretto contatto con il “Dottor Nuragus”, un personaggio di fantasia creato dagli ideatori del progetto di comunicazione rivolto agli alunni. Il Dottor Nuragus era impersonato da un attore che, attraverso il gioco, ha insegnato ai bimbi l’importanza della raccolta differenziata e le modalità di riciclo del Tetrapak.
«Credo che la campagna sia stata condotta con buona incisività da parte della Tetrapak. I bambini sono stati coinvolti, hanno partecipato attivamente mostrando attenzione ai temi del riciclo dei rifiuti – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Davide Tellini – e hanno manifestato una buona conoscenza delle modalità di raccolta differenziata. È importante insegnare ai bimbi il rispetto dell’ambiente, perché possono essere loro a educare i più grandi, genitori compresi, ad una corretta differenziazione dei rifiuti. Un altro aspetto da non sottovalutare di questa campagna informativa è che non ha avuto nessun costo per il Comune, perché è stata sostenuta interamente da Tetrapak e dalla cooperativa Latte Arborea, che hanno provveduto a distribuire anche gli opuscoli informativi».
Il progetto ha coinvolto centinaia di alunni delle scuole elementari di Borgona, Bellieni, Dessì, De Amicis e Monte Angellu. Assieme al “Dottor Nuragus” i bimbi hanno imparato a differenziare il Tetrapak e hanno visto quali oggetti si possono ottenere dal riciclo della materia prima. Attraverso le avventure del personaggio di fantasia è stata sollecitata anche una corretta alimentazione e sono stati realizzati giochi educativi a tema “verde”.
«È fondamentale – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – fornire ai bambini una corretta informazione sulla raccolta dei rifiuti. Le nuove generazioni dimostrano particolare sensibilità a questo tema e grande capacità d’apprendimento. La sfida della raccolta e della differenziazione, per la nostra città, deve essere vinta anche passando per progetti come questo, mirati a coltivare attraverso il gioco la cultura del riciclo delle materie prime».
Nella foto: le scuole che hanno partecipato al progetto
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