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S.A.
24 agosto 2011
L´Isola in vetrina ritorna a Stintino
Dal 26 al 28 agosto la cultura e la gastronomia sarda in mostra sul porto Minori a Stintino per una kermesse dedicata alle tradizione regionali

STINTINO - È tutto pronto sul lungomare Cristoforo Colombo per ospitare la prima edizione della manifestazione “L’isola in vetrina”, la kermesse che per tre giorni, dal 26 al 28 agosto, porterà sul porto Minori di Stintino oltre venticinque espositori. Una vetrina dedicata al settore produttivo, culturale e turistico regionale, capace di attrarre l’attenzione del pubblico e degli operatori regionali ma anche, e soprattutto, dei turisti, ancora numerosi in quest’ultima settimana di agosto.
La manifestazione, organizzata da Container di Sassari con il patrocinio del Comune di Stintino, assessorato al Turismo, e la collaborazione della Pro Loco stintinese, aprirà gli stand il 26 agosto alle ore 18,30, dopo la cerimonia di inaugurazione e il saluto delle autorità previsti per le ore 18. Prenderanno così il via le degustazioni dei prodotti tra i chioschi espositivi allestiti sulla banchina del porto vecchio, nella zona sottostante il ponte di via Lepanto. La manifestazione si terrà in concomitanza con la 29esima edizione del trofeo di vela latina Presidente della Repubblica.
L’area della fiera si estenderà per tutto il lungomare Colombo, dall’incrocio con via Venezia sino alla vecchia darsena, dove sarà allestito un palco per le manifestazioni serali. Quindi musica, danze, folk, mostre e degustazioni di prodotti tipici locali saranno gli elementi caratterizzanti di questa prima edizione. L’iniziativa vuole mettere in contatto diretto le località e le produzioni dell’interno dell’isola con una località marinara importante e rinomata come Stintino. La piccola località turistica allora, così come recita lo slogan della manifestazione, sarà per tre giorni il punto di osservazione privilegiato per una “Sardegna da vedere, sentire e gustare”.
Saranno circa 25 gli stand che ospiteranno enti pubblici e privati, oltre ad aziende del settore gastronomico e dell’artigianato, e che renderanno interessante l’intero percorso fieristico. Sul palco si esibiranno gruppi musicali e folcloristici, tra i quali Elena Ledda e il suo gruppo, i Mamutzones di Samugheo, i giovani Cantadores di Nulvi e, ancora, una serie di cori isolani e altri artisti che si esibiranno prevalentemente tra le ore 21 e le 24.
Venerdì 26, alle 21,30, aprirà la sessione degli spettacoli il giovane cantautore sassarese Alessandro Azara, accompagnato da 4 validissimi musicisti. L’ensemble, formata da musicisti di grande esperienza, propone una sonorità in bilico tra la grande tradizione folk/popolare, la canzone d’autore e il mondo indie/alternative. Un intreccio di stili , lingue e dialetti, tra versi d’amore e canti di protesta, un viaggio acustico nella canzone popolare, dall’ironia pungente di Rino Gaetano alla poesia di De Andrè, dal ”laghee” di Davide Van de Sfroos ai C.S.I., fino agli inediti composti dal leader del gruppo Alessandro Azara. Il sassarese suonerà assieme a Antonello Musso, contrabbasso, Paolo Carta Mantiglia, sax e clarinetti, Paolo Zannin, percussioni e Uccio Soro, chitarra, bouzouki e cori.
Nella piazzetta in prossimità della vecchia darsena, sarà allestita la mostra fotografica “Carnevali”, realizzata da Giovanni Porcu e tratta dall’omonimo volume inserito nella collana editoriale dedicata sulle principali manifestazioni tradizionali della Sardegna. Una struttura espositiva circolare di 9 metri di diametro, progettata dall’architetto Pierina Loriga, in grado di ospitare una decina di pannelli fotografici bifacciali, alti circa 2 metri che danno la sensazione di trovarsi immersi in uno dei tanti tradizionali e suggestivi eventi del carnevale isolano. Uno spazio espositivo suggestivo sarà dedicato anche al Museo delle maschere di Mamoiada che presenterà una serie di costumi del centro Sardegna, conservati nel museo della cittadina barbaricina.
Nella foto: Mostra dei Carnevali
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