Chiude il "Workshop Sardegna", tenutosi ad Alghero, e poi, tramite gli educational tour, su tutto il territorio isolano, da martedì 25 ottobre a oggi
ALGHERO - Turismo che nel 2011 ha vissuto uno degli anni più bui che si ricordino, ma nella tre giorni di Alghero sono state tante le proposte avanzate per rilanciare un settore in affanno. Nella relazione introduttiva, l'assessore Crisponi ha fatto un’ampia e puntuale analisi su situazione attuale e prospettive del comparto: «La sinergia con gli amministratori locali e con gli attori del sistema turistico – ha detto - sarà decisiva per superare le criticità di una stagione che ha pagato lo scotto della crisi economica mondiale, lo spropositato aumento delle tariffe marittime e una perdita di competitività dei prodotti turistici isolani in un mercato che guarda più alla tariffa che alla destinazione». Crisponi poi ha analizzato i punti di forza e criticità di un comparto che vanta in Sardegna 7mila aziende, in cui sono impiegati 35mila addetti.
Ecco le soluzioni per il rilancio immediato del settore scaturite nel corso del workshop sul turismo organizzato ad Alghero dall'assessorato regionale: Un nuovo piano trasporti, un Osservatorio del turismo con un innovativo sistema di rilevazione delle presenze, un brand unico Sardegna e massima flessibilità nei pacchetti-vacanza per assecondare un mercato in continuo mutamento e per sfatare il mito di una Sardegna cara. A tal fine sono state attivate partnership con tour operator e agenzie di viaggio.
L’analisi dell'assessore Crisponi è poi passata ai segmenti turistici da promuovere: turismo balneare (“il nostro pilastro”), attivo e sportivo (trekking, biking, climbing, ecc.), congressuale, religioso, culturale e studentesco. Infine, Crisponi ha citato mercati e altre attività su cui punta la Regione: “Senza dimenticare il mercato nazionale e quelli forti e ‘amici’ (Germania, Francia e Regno Unito), puntiamo su mini-workshop nel Nord Europa, sulla Bitas, sulla Sardinia Card, un pass ricco di servizi e sconti nelle attività convenzionate, come musei e siti archeologici, e nell’acquisto di prodotti tipici, e su un brand unico (Sardinia Events), in cui rientrino eventi tradizionali e identitari finanziati dalla legge 7, che nel 2011 sono stati 270. |
CRISPONI |
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