Il commento del segretario cittadino del Partito Democratico sulla crisi della maggioranza emersa anche dopo la seduta del Consiglio di lunedì: l´Opposizione ha lasciato l´Aula e la Maggioranza non ha raggiunto il numero legale. Il discorso di Mario Salis in occasione del direttivo dei Democratici
ALGHERO - La
seduta comunale di lunedì, chiusa anzitempo per dissolvimento della maggioranza e con grave sperpero di denaro pubblico, «ha visto il primo cittadino nella posizione di chi, in mancanza del senso del limite, imputa alle opposizioni la responsabilità dell'assenza del numero legale». Così il segretario cittadino del Pd.
La riunione dell'Aula, infatti, si è conclusa con la sospensione della delibera sulla concessione dei chioschi nel Lungomare Barcellona - così come chiesto dal consigliere del Pd Gavino Scala e poi dall'esponente dell'Udc Antonio Balzani - nonostante inizialmente la maggioranza avesse prevalso sulla prosecuzione dei lavori per poi soccombere alla ragione dei numeri (insufficienti).
«É oramai la terza volta che con ostinazione il Sindaco tenta di far approvare un progetto di edificazione sul lungomare Barcellona, a ridosso del porto» commenta Mario Salis, segretario del Pd che ne evidenzia «l'ineguagliabile valore paesaggistico» per cui occorrerebbe «un meticoloso piano di sviluppo». E conclude: «Significativa la conclusione del Sindaco: dopo 10 anni di attività amministrativa il porto e l'area circostante sono una "casbah". Non può esserci una più chiara ammissione del fallimento del proprio operato».