S.A.
16 aprile 2012
Tula: sindaco taglia l´Imu
Il sindaco di Tula nella fase preliminare di adozione del bilancio espone gli interventi sulle tasse comunali

TULA - Nel piccolo comune sardo di Tula non si pagherà la nuova tassa sulla casa sostitutiva dell'Ici. Lo ha deciso il sindaco Andrea Becca che spiega: «tra gli atti preliminari all’adozione del bilancio rientrano scelte importanti in materia di fiscalità locale. Considerato il difficile momento che si sta vivendo, infatti, innanzitutto si è deciso di esentare i cittadini dal pagamento dell’Imu».
«Avendo adottato sin dall’inizio una politica di particolare vicinanza alla popolazione - aggiunge - cerchiamo di rendere sempre più conveniente la vita nel nostro paese. In quest’ottica si inquadra la decisione di non istituire l’addizionale comunale Irpef, che dove è prevista grava per diverse centinaia di euro sul bilancio familiare. Di grande rilevanza, inoltre, è il fatto che per il sesto anno consecutivo la tassa sui rifiuti non subisce aumenti, sebbene il servizio offerto sia molto efficiente» spiega il Primo cittadino.
L’Assessore al Bilancio Costanzo Foddai illustra gli interventi: l’aliquota Imu per la prima casa è stata portata dal quattro al due per mille e la detrazione da duecento a quattrocento euro; sui fabbricati rurali, invece, l’aliquota è stata ridotta dal due all’uno per mille. «In questo modo i cittadini avranno una preoccupazione in meno e gli agricoltori riceveranno un palese beneficio. Il tutto nel rispetto dei rigidi parametri imposti dalle norme di legge e in linea con una corretta gestione di bilancio».
«Purtroppo – conclude l’Assessore Foddai – la nuova tassa va a colpire un bene primario quale è la casa, bene che molto spesso è gravato da mutuo e che quindi comporta già ingenti spese. Noi abbiamo fatto il massimo perché non si può provvedere a ulteriori riduzioni dell’aliquota per gli altri immobili a essa assoggettati. Pensiamo, pertanto, di aver dato una risposta concreta alle paure manifestateci da tanti sin da quando il governo ha annunciato di voler introdurre questa imposta».
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