S.A.
7 maggio 2012
Comunità terapeutiche: obiettivo De Francisci
Scongiurare l’interruzione di un servizio finalizzato a oltre 500 pazienti ospitati in una decina di centri convenzionati: è l´obiettivo del tavolo paritetico istituito tra assessorato regionale della Sanità e operatori

CAGLIARI - Un apposito tavolo paritetico, istituito già nei mesi scorsi tra assessorato regionale della Sanità e operatori, è al lavoro per garantire la continuità di servizio delle comunità terapeutiche della Sardegna, strutture che ogni giorno offrono prestazioni socio-sanitarie a favore di tossicodipendenti e pazienti affetti da patologie della psiche.
La rassicurazione arriva dall'assessore Simona De Francisci: «l’obiettivo è scongiurare l’interruzione di un servizio prezioso che, solo nell’Isola, viene erogato a favore di oltre 500 pazienti ospitati in una decina di centri convenzionati». Già nei mesi scorsi la Regione era intervenuta, con una delibera proposta dalla De Francisci e poi approvata dalla Giunta, per l’adeguamento, scattato dal 1 gennaio 2012, delle quote dei servizi residenziali e semiresidenziali per il trattamento di varie dipendenze patologiche, a carico interamente dell’assessorato della Sanità.
Provvedimento che è valso un incremento medio percentuale delle rette pari al 39,5 per cento, adeguamento volto a migliorare l’efficienza dei servizi socio-sanitari, tutelare i posti di lavoro degli operatori e a coprire i maggiori costi delle comunità terapeutiche rispetto al recente passato.
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