P.P.
22 maggio 2012
«Proroga per la pesca dell´aragosta»
Il presidente del comitato pescatori di aragosta Nord Sardegna scrive una lettera all´assessore dell´agricoltura Oscar Cherchi,in cui chiede un incontro per affrontare tutte le problematiche del settore e una proroga della stagione di pesca dell´aragosta fino a dicembre

SASSARI - Giovanni Delrio, presidente del comitato pescatori Nord Sardegna, a nome di tutti i pescatori di aragosta della Sardegna, sollecita con una lettera pubblica la richiesta di un incontro con l’assessore all’agricoltura Oscar Cherchi. Nella missiva si chiede di poter valutare la possibilità di allungare la stagione di pesca dell'aragosta, per una serie di concause già viste nel 2011 , che secondo il presidente del comitato pescatori si stanno riproponendo anche quest’anno.
«Nel settore della piccola pesca non esiste cassa integrazione, c'è un malessere crescente dovuto all'eccessivo costo del carburante all'aumento dei costi di gestione delle barche, dell'attività di pesca e della conservazione dei prodotti ittici – precisa Delrio che commenta - alla diminuzione delle richieste di prodotti ittici, causato dalla concorrenza dei prodotti importati e da un calo generalizzato dei consumi a causa della forte crisi». «La causa principale che sta mettendo in crisi la sopravivenza delle stesse famiglie dei pescatori, che hanno difficoltà persino a fare la spesa è dovuta - secondo l’analisi dettagliata di Giovanni Delrio - alla diminuzione delle giornate di lavoro, imposte dall'ondata di mal tempo registrato nei primi mesi dell'anno».
«Lei può dare una speranza alle famiglie dei pescatori: creando un sistema di ammortizzatori sociali che garantisca il reddito dei pescatori nelle giornate di lavoro perse per mancanza di redditività o per condizioni meteo marine sfavorevoli - spiega Delrio che aggiunge - oppure allungando la stagione di pesca all'aragosta sino a dicembre come previsto nella legge nazionale». Quest'ultima opzione a costo zero per le casse regionali, darebbe la possibilità ai pescatori di recuperare qualche giornata di lavoro. «E' ora di fare delle scelte coraggiose, i pescatori stanno alle regole, la politica deve fare la sua parte» conclude Delrio.
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