S.A.
8 giugno 2012
Cetacei in forma nel nord Sardegna
I ricercatori hanno registrato 26 avvistamenti per un totale di 216 esemplari in una settimana seguendo i cetacei nelle acqua comprese tra Olbia e Bosa

SASSARI - Dati incoraggianti dai ricercatori dell'Università di Sassari che hanno condotto una spedizione scientifica a bordo della barca a vela Nonna Clò per studiare la presenza e il comportamento di delfini, balenotteri e tursiopi nelle acque comprese tra i porti di Olbia e Bosa.
Dallo studio emerge che la varietà di cetacei che vivono nel Mediterraneo risulta presente in tutto il nord Sardegna e lo stato di salute delle differenti specie è buono nonostante pesca e traffico nautico.
In un percorso che ha alternato rotte costiere a transetti pelagici per un totale di 486 miglia (400 di monitoraggio e 85 di navigazione), i ricercatori, affiancati dal team di comunicazione, hanno registrato ben 26 avvistamenti per un totale di 216 esemplari: 59 tursiopi, 105 stenelle, 1 balenottera, 1 zifio e ben 50 Delphinus delphis. In particolare l'avvistamento di unico e cospicuo gruppo di esemplari di questa specie molto rara, tanto da essere ritenuta estinta nel Tirreno fino al precedente avvistamento nel 2011, ha suscitato molto entusiasmo nell'equipaggio.
Durante le 140 ore di monitoraggio sono stati raccolti, inoltre, dati sulla presenza del traffico nautico, con particolare attenzione alle imbarcazioni da pesca, e sulla fauna marina associata, con numerosi avvistamenti di uccelli marini, tra i quali principalmente berte minori, berte maggiori e gabbiano corso. Significativo è stato inoltre l’avvistamento di 4 esemplari di Caretta caretta, 3 dei quali in evidente difficoltà natatoria.
L’avvicinamento di uno degli esemplari ha inoltre consentito il campionamento ai fini degli esami parassitologici che verranno realizzati nei prossimi giorni presso i laboratori del Dipartimento di Medicina Veterinaria. Tutto il progetto è stato documentato con riprese video e con un aggiornamento costante di un diario di bordo pubblicato in tempo reale sul blog http://sardegnanordcetacei.blogspot.it/ (8mila contatti in 50 giorni) che continuerà a vivere anche nei prossimi mesi con la pubblicazione di immagini, grafici e dati su quanto è stato possibile rilevare e su quanto verrà da oggi rielaborat
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