ALGHERO - Nell'ambito della consueta attività di vigilanza e controllo in materia di pesca marittima e tutela delle specie ittiche protette che svolge il Corpo delle Capitanerie di Porto, nei giorni scorsi il personale della Guardia Costiera di Alghero ha proceduto in zona Pineta Mugoni, durante un normale controllo di routine, a elevare una notizia di reato nei confronti di un pescatore sportivo: contestata la pesca e detenzione di 8 esemplari di Pinna Nobilis comprese tra i 50 ed i 70 cm.

La Pinna Nobilis (conosciuta col nome comune di nacchera) è il più grande esemplare di mollusco bivalve presente nel Mar Mediterraneo, ed è una specie minacciata dalla raccolta per il collezionismo. Inserita nella lista rossa della Comunità Europea delle specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa, ne vietata la raccolta se non per scopi scientifici. La violazione è punita dal Decreto Legislativo n.4 del 09.01.2012 e prevede l'arresto da due mesi a due anni o l'ammenda da 2000 a 12000 euro.

Il personale della Guardia Costiera - Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha prima proceduto al sequestro penale degli 8 esemplari, e successivamente gli stessi sono stati rigettati in mare. L'operazione si inserisce nell'attività di vigilanza e controllo della pesca che la Guardia Costiera di Alghero sta svolgendo, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Porto Torres e della Direzione Marittima di Olbia, a terra e a mare, finalizzata ad accertare il rispetto delle norme sull'intera filiera della pesca dal momento dello sbarco del pescato in banchina sino alla vendita al consumatore finale. In particolare la Guardia Costiera di Alghero sta facendo attenzione al divieto di cattura del novellame, cioè del prodotto sotto-misura e delle specie ittiche protette.

Foto d'archivio