Il duro attacco del consigliere del Pdl Michele Pais alla bocciatura della mozione presentata all´Aula sulla rateizzazione dei tributi comunali
ALGHERO - «Ennesima assurda decisione dell’Amministrazione e della maggioranza di "sinistra" quella di bocciare la mozione presentata dal PdL tesa all’approvazione del regolamento per la rateizzazione di tutti i tributi comunali, sino a 72 mesi, in favore dei contribuenti (famiglie ed imprese) in stato di difficoltà economica». A Michele Pais, consigliere comunale del Pdl, proprio non va giù la bocciatura in Aula della mozione presentata da primo firmatario nella
seduta del consiglio comunale di mercoledì, che ha incassato anche le
critiche dei commercianti del centro storico.
La dilazione dei pagamenti «è una misura utile da un lato a non appesantire ulteriormente i bilanci familiari e delle imprese, e dall’altro a incentivare e stimolare la creazione di nuova imprenditorialità» si legge nel documento del Pdl e i voti contrari della Maggioranza rappresentano per Pais «una decisione irresponsabile che sottolinea l’immaturità amministrativa e l’inadeguatezza al ruolo della maggioranza per il solo fatto che la proposta sia arrivata dall’opposizione».
«L'Amministrazione - prosegue l'ex assessore al Bilancio - ha respinto un provvedimento che viene, paradossalmente, regolarmente applicato da Equitalia e non dalla Secal, e che avrebbe potuto dare una boccata di ossigeno a chi oggi, pur volendo adempiere alle proprie obbligazioni tributarie, si trova in difficoltà economica». «All’indomani - dice - delle dichiarazioni del Presidente della Corte dei Conti che si scaglia contro una pressione fiscale eccessiva («di troppe tasse si muore») ed in presenza di una crisi economica drammatica che costringe famiglie ed imprese a chiedere prestiti a finanziarie, con tassi di interesse altissimi, per poter pagare i tributi».
E alla giusticazione dell'attuale assessore Paola Scanu sulle modifiche allo studio della normativa comunale Pais risponde: «si sarebbe trattato di una misura eccezionale di pronta attuazione che non va in nessun modo a cozzare (ma anzi si integra benissimo) con il dichiarato quanto presunto lavoro dell’amministrazione di rivisitazione complessiva del regolamento delle entrate comunali, pretestuosamente addotto per bocciare la mozione». E nel finale si rivolge al sindaco Lubrano «già presidente di Confindustria» («tale provvedimento è caldeggiato dalla associazione degli industriali, ma non solo») «che non ha drammaticamente colto l’opportunità che veniva offerta dall’opposizione alla sua Amministrazione ma soprattutto alla Città, dimostrando di guardare il dito e non la luna che con questa provvedimento noi indicavamo».
Nella foto: Michele Pais