S.A.
27 febbraio 2013
Sportello Edilizia, Comuni non si adeguano
Lo Sportello Unico per l’Edilizia è attivo ma manca la piattaforma informatica. L´allarme di Confartigianato Imprese Sardegna che chiede un confronto con Anci e Regione

CAGLIARI - «Il nuovo Sportello Unico per l’Edilizia è in vigore ma mancano le piattaforme informatiche per la presentazione delle pratiche». E’ l’allarme che arriva da Confartigianato Imprese Sardegna che chiede un confronto con Anci e Regione. «Il prossimo nuovo esecutivo nazionale – afferma Filippo Spanu, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – dovrà affrontare urgentemente anche questo problema, che rischia di vanificare gli sforzi che si stanno compiendo per modernizzare il comparto, tagliare la burocrazia e fornire risposte in modo chiaro e veloce a privati e imprese».
Infatti, le nuove disposizioni consentivano ai comuni sei mesi di tempo per l’adeguamento. Dopo questi 180 giorni, in numerosi enti il Sue è già operativo ma manca, appunto, la relativa piattaforma informatica. Indispensabile secondo l'associazione di categoria poichè «la riforma ha rafforzato l’istituto dello Sportello Unico per l’Edilizia, già previsto dal Testo Unico dell’Edilizia trasformandolo da strumento di natura istruttoria, a strumento di natura decisoria» e rappresenta «l’unico punto di accesso - specifica Spanu - per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l’intervento edilizio, che fornisce una risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte».
Il Sue ha, inoltre, l’obbligo specifico di acquisire d’ufficio i documenti, le informazioni e i dati che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, senza la possibilità di richiedere attestazioni o perizie sulla veridicità e l’autenticità di tali documenti, informazioni e dati (art. 9 bis); viceversa, le altre amministrazioni non potranno trasmettere direttamente al richiedente atti, pareri, nulla osta e altra documentazione. Tutti le comunicazioni devono, quindi, passare esclusivamente attraverso il servizio. Infine, l’art. 13 conferma la necessità di coordinare l’attività del Sue con quella dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap). Per consentire ai cittadini di fruire al più presto di tali semplificazioni – conclude il Segretario Spanu - Confartigianato Imprese Sardegna ha richiesto urgentemente un Tavolo di confronto con Anci Sardegna e regione sarda.
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