Lo chiede anche C´è un´Alghero Migliore che fa proprie le richieste avanzate qualche settimana fa dall´Associazione Nazionale Partigiani Italiani
ALGHERO - Il Movimento “C’è un’Alghero migliore” fa proprie le motivazioni alla base della
richiesta della sezione algherese dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani (Anpi) di rimuovere la lapide che commemora, con motivazioni antistoriche, i caduti nella seconda guerra mondiale, sostituendola con un’altra che non dia luogo a falsificazioni della storia e accomuni coloro che si batterono per un’Italia democratica con chi, al contrario, la tenne per vent’anni sotto la dittatura fascista e la portò alla guerra e al disastro. Una lapida nella quale l’elenco dei caduti nella seconda guerra mondiale, sia preceduto da una semplice e storicamente veritiera indicazione: “ai caduti algheresi nella seconda guerra mondiale”.
«Se l'ideale Italia è un pretesto per far entrare tutti di pari diritto nella memoria collettiva e accettare l'omologazione dei valori peggiori. Se i caduti repubblichini meritano di entrare nella memoria collettiva alla pari dei combattenti di ogni guerra e dei partigiani, ciò significa far assurgere a valore ciò che valore non è: in questo caso ad affermarsi come valore assoluto sarebbe la guerra, quanto cioè di più nefasto è capace l'uomo. Gli uomini non vanno ricordati per le guerre che combattono, ma piuttosto per gli ideali, i valori e, paradossalmente, il progetto di futuro che li costringe a farne uso».
Nella foto: la lapide della discordia