ALGHERO - Dal 22 marzo al 22 aprile si è svolta la Rassegna del Riccio: 26 ristoranti, trattorie, wine bar e botteghe del gusto hanno raccontato, da punti di vista differenti, la storia del riccio di mare nella cucina algherese. Organizzata dall’Assessorato al Turismo e dalla Fondazione Meta, la rassegna ha visto la collaborazione con la Confcommercio Alghero, l’Associazione Enogastronomi Algheresi, il Consorzio Turistico Riviera del Corallo e l’Associazione Domos.

Venerdì è giunta alla sua conclusione l’attesa Gara del Gusto: un percorso itinerante dove una giuria interdisciplinare valuterà il miglior piatto, creato con il riccio di mare, il Riccio d’Oro.
La giuria è composta da Giovanni Fancello – giornalista e critico enogastronomico, Salvatore Chessa – chef executive, fondatore e membro dell’Associazione Cuochi della Provincia di Sassari della Federazione Nazionale, Gilberto Arru giornalista di viaggio e critico enogastronomico e Giuseppe Izza agronomo e fiduciario Slow Food Alghero Quattro differenti punti di vista per apprezzare e valutare la maestria degli chef nell’utilizzare e coniugare uno dei sapori più autentici del nostro mare.

I ristoranti e i piatti. "Alguer Mia" Linguine ai ricci di mare, "Al Refettorio" Carpaccio di spigola, crema di patate al riccio di mare e pomodori confit, "Al Solito Posto" Spaghetti ricci e vongole, "Al Tuguri" Le Tufellas ai ricci di mare, "Aragon" Linguine ai ricci, "Aquatica" Carpaccio di tonno con una mousse di riccio, "Da Mirko" Linguine ai ricci e carciofi, "Da Pietro" Involtini ripieni di ricci di mare, "Il Corallo" Linguine ai ricci, "La Botteghina" Linguine ai ricci, "La Posada del Mar" Il mare in tavola, "La Sartoria del Gusto" Tagliatelle dello Chef con asparagi e ricci, "Maò de Plà" Linguine ai ricci, "Mos" Tapas Insalata di polpo con spuma di ricci e pomodoro pachino, "Movida" Linguine Boga Marì, "Kings" Linguine ai ricci, "Santa Cruz" Nuraghe di fregula con tonno fresco e verdurine su vellutata di finocchietto selvatico ai ricci di mare, "Trattoria Caragol" Primer plat al Bogamarì.