Red
29 maggio 2013
TaMaLaCà varca i confini isolani
Importanti riconoscimenti al collettivo di donne grazie ai progetti portati avanti insieme al Comune di Sassari. All´incontro con i giornalisti sono intervenuti il Sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, l´Assessore alle Politiche Educative e Giovanili, Alessio Marras il coordinatore scientifico del progetto, il professor Arnaldo Bibo Cecchini
e il collettivo di donne TaLaMaCà, Francesca Arras, Elisa Ghisu e Valentina Talu

SASSARI - Hanno da sempre avuto un unico obiettivo: la promozione e la costruzione sperimentali di una città inclusiva in grado di accogliere e dare risposte ai bisogni e ai desideri di tutti quegli abitanti che non possono “usarla” come attualmente è. E forse anche per questo - nel 2005 - è nata tra il collettivo di donne TaMaLaCà (originale acronimo di “Tutta Mia La Città”) e il Comune di Sassari - Assessorato alle Politiche Educative e giovanili, Partecipazione democratica, Sport e Pubblica istruzione - una collaborazione che ha negli anni dato i suoi frutti.
Il lavoro in sinergia fra l’Amministrazione comunale e il laboratorio di ricerca e azione del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari con sede ad Alghero, si è sviluppato nell’ambito dell’iniziativa “Periferie al Centro. Bambine e bambini alla conquista della città”, progetto pilota del Comune di Sassari che ha coinvolto centinaia di studenti nella progettazione di alcuni spazi urbani.
L’iniziativa ha consentito agli alunni delle scuole cittadine di partecipare attivamente alla “costruzione” della città, stimolando processi di rigenerazione urbana, attraverso il recupero di giardini, l’allestimento di luoghi d’incontro, di spazi verdi e aree sportive. E il lavoro svolto negli anni ha permesso oggi di raccogliere quanto seminato: il collettivo di donne TaLaMaCà ha infatti vinto importanti premi e ottenuto riconoscimenti regionali, nazionali ed internazionali grazie ai tre più grandi progetti portati avanti insieme al Comune di Sassari: il Portacolori, il Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni (FLLP) e l’ExtraPedestri.
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