STINTINO – La “Sagra del tonno”, arrivata alla sua quindicesima edizione, anche quest’anno aprirà la stagione estiva stintinese. Sabato 22 giugno, la piazza dei 45 si animerà con gli stand di prodotti artigianali ed enogastronomici della Sardegna che faranno da contorno all’attesissima distribuzione di succulenti piatti di tonno. Crostoni con tonno e pomodorini, fetta di tonno arrosto con salsa pizzaiola, pane, vino, acqua e un bicchiere di mirto, questa la portata che sarà distribuita, a partire dalle 20, dai volontari della Pro loco stintinese.

La manifestazione aprirà i battenti alle ore 18,30 e, sulla piazza dedicata ai fondatori del paese, gli stand bianchi allestiti dalla Pro loco ospiteranno aziende isolane che metteranno in mostra i loro prodotti artigianali ed enogastronomici. Alle 21, invece, sarà la musica di Gavino Ruggiu con “Notti sassaresi” ad animare la serata. La “Sagra del tonno”, organizzata dalla Pro loco con il patrocinio dell’amministrazione comunale, assessorato al Turismo, con gli anni è diventata una tradizione, un appuntamento atteso dai tanti turisti che frequentano la località turistica. Per Stintino la manifestazione è l’occasione per proporsi come “risorsa culturale”, espressione di storia, cultura locale, ambiente, paesaggio, produzioni artigianali e sapori locali. La manifestazione è quindi un percorso di ricostruzione, archiviazione, e richiamo della memoria storica.

«Stintino oggi è "art de vivre" – afferma l’assessore al Turismo Angelo Schiaffino – ieri era tonnara e oggi è sagra del tonno, una fusione tra passato e presente. Le tonnare a Stintino non esistono più ma l’appuntamento di sabato, proprio per questo, assume i contorni di una rievocazione storica che viviamo e cerchiamo di far vivere ai turisti con una rivisitazione culinaria e festosa». La sagra si svolgerà nella sola giornata di sabato 22 giugno, una scelta ponderata per dare spazio ad altre manifestazioni enogastronomiche. «Quest’anno – spiega Vincenzo Mura, neopresidente della Pro loco stintinese – vorremmo valorizzare le tradizioni gastronomiche del nostro territorio e dopo la sagra del tonno abbiamo già in cantiere la “Festa dell’amicizia” e la “Sagra del pescatore”».

Nella foto: i visitatori nella passata edizione