Red
15 settembre 2013
Lunedì tutti a scuola in Sardegna Disabili, problemi in Provincia
Si parte con le lezioni per circa 190mila studenti sardi. Non senza problemi in molti territori. Come nel Sassarese, dove non è garantita l'assistenza completa ai disabili

SASSARI - Quasi duecentomila studenti, nonostante le polemiche sui piani di dimensionamento, distribuzione personale e gli alti costi per libri e cartelle, sono pronti ad entrare in aula per il primo giorno di scuola. Domani (lunedì) si comincia per la gran parte degli istituti dell'isola, anche se alcune classi hanno già anticipato il via alle lezioni dalla scorsa settimana. Complessivamente saranno 205 i giorni di scuola, mentre l'ultima campanella dell'anno 2013-2014 suonerà il prossimo 10 giugno.
In provincia di Sassari problemi per gli studenti disabili che a causa dell'esiguità dei fondi si trovano senza assistenza scolastica specialistica nelle scuole superiori. La regione prevede la stessa spesa degli ultimi 4 anni (400 mila euro) ma il numero dei ragazzi da assistere in tutta la provincia è raddoppiato passando da 62 del 2009 a 120 del 2013, mentre la provincia di Sassari su quest'anno mette a disposizione solo 140 mila euro contro i quasi 800 dell'anno passato.
In questa situazione la scuola inizia con la sola assistenza di base e senza la specialistica. Grave colpo alla tutela dei disabili e anche al diritto al lavoro degli operatori rimasti a casa. Dopo le proteste delle scorse settimane da parte di alcune sigle sindacali, nei giorni scorsi un consigliere copmunale di Alghero, Valdo Di Nolfo, ha denunciato il fatto durante la seduta del consiglio: «Se la situazione dovesse rimanere tale, sarebbe veramente grave, tagliare sulla tutela dei disabili è criminale» ha dichiarato.
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