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Luigi Coppola 6 ottobre 2005
Presentati a Sassari i Sistemi di Turismo Locale
La delibera regionale dello scorso luglio in attuazione alla Legge 135/2001 sulla “Riforma della legislazione nazionale del turismo” è stata oggetto del dibattito alla Sala Angioy della Provincia di Sassari. All’incontro con l’assessore regionale al turismo Luisanna Depau, hanno partecipato il Presidente della Provincia Alessandra Giudici e l’assessore provinciale competente, Marco Di Gangi
Presentati a Sassari i Sistemi di Turismo Locale

SASSARI - In un’affollata cornice di pubblico, si è svolto mercoledì 5 ottobre, alla Sala Angioy, presso il Palazzo della Provincia di Sassari, la conferenza sul varo del Sistema Turismo Locale. All´incontro, presieduto dal Presidente della Provincia Alessandra Giudici, ha partecipato l´assessore al turismo regionale Luisanna Depau. Oggetto in discussione la delibera regionale dello scorso luglio, con la quale si rende efficace sul territorio il disposto di legge 135/2001, circa la Riforma della Legislazione Nazionale del Turismo. Estensore del progetto normativo, la dottoressa Marras, direttore del servizio turismo presso l´assessorato regionale che ha illustrato i 13 articoli dello statuto che finanzia in tre anni 12,50 milioni d’euro per attività riguardanti la promozione turistica sull´isola. I lavori sono stati introdotti dall´assessore provinciale al turismo, Marco Di Gangi che, ripercorrendo le precedenti esperienze in materia intercorse con l´E.S.I.T., ha indicato nel nuovo strumento consorziale, un esame da superare, circa le potenziali possibilità di lavorare coesi, per il raggiungimento d’obiettivi comuni. Sulla stessa frequenza l´introduzione dell´assessore Depau, che ha lasciato l´illustrazione tecnica alla dott.ssa Marras. Partendo dall´articolo 5 che ne specifica le peculiarità ed i campi d´azione, lo STL prevede tre punti salienti che lo caratterizzano: l´associazione tra soggetti pubblici e privati, un ambito territoriale definito (coincidente prevalentemente con il perimetro della Provincia), un programma d´attività per la valorizzazione delle risorse ambientali e la promozione dell´offerta turistica. I soggetti promotori oltre le amministrazioni locali, riuniscono gli enti funzionali (Camere di Commercio), le comunità montane, le associazioni di categoria (industriali, artigiani, esercenti) e soggetti singoli e privati che partecipano all´iniziativa. Lo STL si qualifica con una forma scritta che ne stabilisce la forma giuridica ed il percorso scelto (società, cooperativa, consorzio). Il plaffond di risorse disponibili prevede 12,50 milioni d’euro, riconducibili a fondi regionali per il bilancio 2004, non essendo stata rifinanziata la legge per il 2005. Di qui anche l´esigenza di accorciare i tempi che prevedono 60 giorni (dal 15 ottobre al 15 dicembre) utili per la sottoscrizione delle domande al bando. E´ fissato in otto, il numero massimo di STL sardi che potranno impegnare sino ad un massimo di 2,5 milioni d’euro ciascuno. Questi finanziamenti avranno durata triennale e saranno erogati in stato d´avanzamento lavori, secondo il vaglio di un’apposita commissione che ne seguirà l´evoluzione. Nei requisiti richiesti allo start up di sistema, necessari un contesto turistico ambientale appetibile e compatibile con la programmazione regionale. Le risorse disponibili non potranno essere utilizzate per la realizzazione d´infrastrutture né per compensi societari tipo gettoni di presenza in consigli d´amministrazione. Saranno possibili invece rimborsi per spese viaggi, depliant e comunicazione editoriale, il tutto secondo percentuali predefinite e nell´ambito di un cofinanziamento che include il 20% d´investimento fra i soggetti pubblici e privati che vi partecipano. Per chiarire opportunamente la portata dell´impatto piuttosto articolato, a gennaio sarà operativo un help desk, bandito con i fondi POR che assisterà tutti i potenziali candidati nella fase istruttoria. Favorevole levata di scudi nell´attento uditorio. Appoggia politicamente l´iniziativa con l´istituzione che rappresenta, Gavino Sini, successore della Giudici alla guida della Camera Commercio di Sassari. Più cauto nelle interpretazioni circa i soggetti in campo, il dott. Bortolotti (SOGEAL), che rilancia la presenza dei vettori aerei e le determinate definizioni di "low cost" e "charteraggio" che implicano diverse ricadute, regolate dalle rigide linee di programma CE. Stefano Lubrano (Associazione Industriali) invoca maggiori lumi sui criteri di spartizione dei fondi, considerando i diversi bacini d´utenza e d’offerta delle otto province. Franco Cuccureddu (sindaco di Castelsardo) si fa portavoce del Consorzio Rete dei Porti, ricordando il turismo nautico, seconda voce del fatturato turistico isolano a ridosso della Costa Smeralda. La conclusione dell´assessore rassicura l´impegno della giunta nel fronteggiare le varie emergenze, compatibilmente alle esiguità dei fondi, sempre inadeguati. I delegati della Provincia (Giudici e Di Gangi), insistono sulla definizione di parametri certi nella definizione del bando. Il prossimo 15 inizieranno le adesioni. Per ora di concreto si parte con la chiusura degli uffici provinciali EPT. L´esito del test sarà per la prossima estate.

Nella foto l´incontro alla Sala Angioy



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