S.A.
13 maggio 2014
Olimpiadi della Salute nelle scuole di Fertilia
La corretta alimentazione dei bambini e degli adolescenti è al centro delle “Olimpiadi della Salute”, un’iniziativa organizzata presso il cortile della scuola di Fertilia. Merenda con i prodotti Coldiretti

ALGHERO - Venerdi 16 maggio, a partire dalle 9.30, i bambini delle scuole d’infanzia, primarie e medie di Fertilia, in occasione delle “Olimpiadi della Salute”, faranno merenda con i prodotti offerti dai produttori del Mercato di Campagna Amica di Sassari. La corretta alimentazione dei bambini e degli adolescenti è al centro delle “Olimpiadi della Salute”, un’iniziativa organizzata presso il cortile della scuola di Fertilia, dall’Istituto Comprensivo n°1, in collaborazione con la Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) ed i produttori del Mercato di Campagna Amica di Sassari, con inizio alle ore 9.30.
La mattinata sarà scandita da una serie di attività ludiche che coinvolgeranno i duecento alunni delle scuole di infanzia, primarie e medie sui temi della sana alimentazione e, nell’ora dell’intervallo, si consumerà una merenda a base di frutta e verdura offerta dall’Agrimercato Campagna Amica di Sassari. «Non è la prima delle iniziative che realizziamo in collaborazione con la Lilt – afferma Vanni Lubino, presidente dell’Agrimercato di Campagna Amica di Sassari – con la quale ci lega una fortissima comunione di intenti: il tema della corretta alimentazione che diventa strumento per la prevenzione delle malattie tumorali».
«La giornata di oggi – prosegue Giuseppe Casu, Direttore Vicario di Coldiretti Sassari – ci consente di avvicinare genitori e bambini, per iniziare assieme a loro un percorso verso il consumo dei prodotti locali, sani e certificati, garantiti dagli agricoltori di Campagna Amica che, come usiamo dire, “ci mettono la faccia”». «Il rilancio del consumo dei prodotti locali – concludono Lubino e Casu - sottende un percorso di crescita dei nostri territori e della nostra economia che può realizzarsi solo attraverso la creazione di un nuovo rapporto tra produttori e consumatori: momenti come questo hanno appunto il significato di diffondere la consapevolezza che c’è un modo di mangiare che fa bene alla nostra salute, ed anche ai nostri territori».
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