Il consiliere comunale ed ex assessore al Bilancio Michele Pais insieme ad alcuni collghi di minoranza ha depositato una nota all'amministrazione comunale per segnalare l'incompletezza della documentazione sul bilancio. Intanto la Giunta ha rinviato la discussione in Aula a settembre
ALGHERO - «Ripartire da zero nel procedimento per l'approvazione del bilancio preventivo, rispettando le norme». E' quanto hanno chiesto in Commissione bilancio i Consiglieri di Forza Italia e Nuovo Centro Destra di Alghero dopo l'approvazione in Giunta e la presentazione in conferenza stampa del Dup [
LEGGI] e [
GUARDA]. In una nota depositata al sindaco, presidente del Consiglio comunale, segretario generale e collegio dei revisori, il consigliere Pais (ex assessore al Bilancio nella Giunta Tedde), insieme ai colleghi di partito Camerada e Pirisi, e di opposizione Salaris e Piras, hanno preannunciato un ricorso al Tar segnalando l'incompletezza della documentazione presentata dall'amministrazione comunale: «alla data della pubblicazione sul sito internet - si legge - risultava già incompleta (Piano triennale e cronoprogramma inseriti solo il 14) e ancora oggi mancano allegati obbligatori (relazione all'organo revisionale)».
Di più: «al contrario di quanto comunicato - aggiungono gli esponenti della minoranza - nella nota del 7 agosto conseguente all'approvazione del bilancio da parte della Giunta (avvenuta due giorni prima ndr), negli Uffici della Ragioneria non risulta depositata alcuna copia, mentre invece nella Segreteria Generale la medesima documentazione risulterebbe non pubblica e non liberamente consultabile come per legge da chicchessia ma visitabile solo previo appuntamento con Segretario generale».
«La mancanza di alcuni importanti documenti ed il mancato rispetto dei termini espone il bilancio al rischio del suo annullamento con gravissime conseguenze per l'amministrazione della città e per gli algheresi, oltrechè per le sorti della consiliatura che postrebbe essere dichiarata conclusa anzitempo con il conseguente commissariamento. Solo il nostro senso di responsabilià ci ha spinto a rilevare vizi e lacune che inficiano il percorso del bilancio» commentano i consiglieri che tuttavia non seguiranno la via del tribunale amministrativo dicendo di aver apprezzato «l'impegno e l'onestà intellettuale dell'Assessore al Bilancio Lelle Salvatore e del Presidente della Commissione Bilancio, Gavino Tanchis a ripartire da zero al fine di non esporre a sanzioni di illegittimità un bilancio che fin dal suo incipit presenta molte carenze procedurali e di merito che a tempo debito, nel rispetto dei termini di legge, rileveremo». Intanto sembra proprio che le date del Consiglio comunale per l'inizio della discussione in merito slitteranno a settembre (inizialmente erano state convocate dal 27 agosto) ma sul rinvio esistono due versioni: quella della giunta che ha motivato il rinvio sulla base di generiche richieste di tempo da parte di alcuni consiglieri per lo studio delle carte; diversamente da Pais che in un post su Facebook ha parlato «di impossibilità per i rilievi da noi mossi di votare il Bilancio, condividendo la necessità di annullare le sedute fissate e riconvocarne delle altre a settembre».