M. P.
15 settembre 2014
Porto Torres: Disagio minori, servizio educativo territoriale
Attivato il Servizio educativo territoriale rivolto ai minori con lo scopo di incidere sui fattori di rischio e sui danni relativi all’emarginazione, alle situazioni di disagio e difficoltà dei minori

PORTO TORRES - Prevista l’attivazione del Servizio educativo territoriale rivolto ai minori residenti a Porto Torres. Il servizio, affidato alla cooperativa sociale Airone dal comune di Porto Torres per il biennio 2014 fino al mese di giugno 2016, ha lo scopo di incidere sui fattori di rischio e sui danni relativi all’emarginazione, alle situazioni di disagio e di difficoltà relazionale di minori, adolescenti e delle rispettive famiglie, compresi i portatori di handicap.
L’intervento crea le condizioni per produrre cambiamenti utili e sostenibili orientati ad un miglioramento dei rapporti interpersonali e ambientali, costituendo una sostanziale alternativa, ove possibile, alle diverse forme di allontanamento dal nucleo familiare. Inoltre ha caratteristiche di ampia flessibilità lavorando nel domicilio, nella scuola e nei luoghi di aggregazione. Il progetto, previsto dalla Delibera della Giunta regionale 29 dicembre 2000, n. 55/68, è costruito coerentemente con gli indirizzi, i macro-obiettivi e gli obiettivi operativi (in particolare dell’Area Minori e famiglia e Giovani) previsti nella Programmazione 2012-2014 del Plus dell’Ambito Territoriale Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino.
Si tratta di un servizio che prevede interventi di tipo educativo prestati da personale qualificato, come l’educatore professionale che opera prevalentemente a domicilio, supervisionato dallo psicologo, ma anche nei luoghi in cui si svolge in modo significativo la vita sociale e relazionale del minore. I principali servizi previsti nel Set riguardano gli interventi educativi rivolti direttamente al minore, interventi di sostegno alla famiglia nello svolgimento delle sue funzioni educative e di cura attraverso: attività di coordinamento e di mediazione con la scuola e attività di coordinamento, mediazione e animazione con le agenzie educative e ricreative del territorio, oltre a promuovere l'autonomia dei genitori nell'accesso a prestazioni e servizi socio-sanitari.
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