Red
14 aprile 2006
"Strade del gusto" nasce il club di prodotto

SASSARI - Ai nastri di partenza si presentano in novanta, decisi a ridisegnare il futuro turistico del nord Sardegna, attirare nuovi flussi di visitatori, valorizzare il forte legame tra i sapori tipici del territorio, le sue produzioni agroalimentari, i suoi profumi, i suoi colori, i suoi suoni e la bellezza inestimabile e varia di un patrimonio archeologico, artistico, naturale e culturale da mozzare il fiato. “La strada del gusto del nord Sardegna” è una realtà, un club cui hanno aderito in novanta, appunto, tra produttori (39), ristoratori (12), operatori agrituristici (20), albergatori (8) e gestori di bed&breakfast (11). Un’organizzazione strutturata, «una associazione nata dalla diffusa volontà di creare una grande alleanza tra addetti ai lavori e dalla consapevolezza che per trasformare il mercato turistico c’è bisogno di crescere, e che per crescere c’è bisogno di ragionare assieme sulla strada da fare», come spiega l’assessore provinciale al Turismo e alle Attività produttive, Marco Di Gangi. La via scelta è quella del gusto, della creazione di un sentiero che attraversi tutto il nord Sardegna e porti alla scoperta dei gusti e dei sapori della tradizione. È l’idea che da agosto ispira l’iniziativa di promozione agrituristica ideata dall’amministrazione provinciale e realizzata assieme all’associazione temporanea d’imprese composta da Item, Albatros e dal Dipartimento di Scienze ambientali, agrarie e biotecnologie agroalimentari dell’Università di Sassari. Il piano, finanziato dal progetto comunitario Interreg III, è entrato nella fase operativa proprio nei giorni scorsi. Due sere la prima assemblea dei soci del club di prodotto ha approvato il suo Statuto, i disciplinari di qualità che fissano le regole cui tutti dovranno attenersi, e ha eletto il consiglio direttivo. Dieci imprenditori in tutto, cinque per la Provincia di Sassari e altrettanti per quella della Gallura, in rappresentanza di tutti i settori coinvolti. Per la provincia di Sassari sono stati eletti Leonarda Paschino (produzioni agroalimentari), Maria Isabella Puggioni (agriturismo), Giovanni Oggiano (ristorazione), Paola Valentina Giordo (hotel) e Riccardo Aledda (bed&breakfast), mentre i rappresentanti nel direttivo della provincia Olbia-Tempio sono Giuseppe Isoni (produzioni agroalimentari), Giovanni Panu (agriturismo), Gavino Piu (ristorazione), Iole Azzena (hotel) e Angelo Antonaglia (bed&breakfast). Nei prossimi giorni il consiglio eleggerà presidente, vicepresidente e segretario. La Provincia di Sassari, titolare del progetto, ha scelto di non entrare a far parte del consiglio direttivo «per garantire massima discrezionalità al settore privato anche se seguiremo da vicino tutta la fase di avvio», dice ancora Marco Di Gangi, secondo cui già nel 2006 «il club potrebbe entrare in azione con alcune iniziative di rilievo». La creazione del club di prodotto è la conclusione della prima fase del progetto, avviato la scorsa estate con un’accurata analisi dello stato di salute del settore turistico e di quello agroalimentare. Una sorta di censimento che ha coinvolto tutte le imprese sino all’individuazione, attraverso parametri estremamente selettivi, di quelle da coinvolgere. Gli operatori sono stati successivamente coinvolti in un’intensa opera di formazione attraverso i corsi tenuti da esperti nazionali di marketing turistico, di creazione e organizzazione di club di prodotto e di educazione al gusto.
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