Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotizieolbiaPoliticaScuola › No all’Istituto Navale al Deffenu. Proteste da Unidos a Olbia
D.C. 15 dicembre 2014
No all’Istituto Navale al Deffenu
Proteste da Unidos a Olbia
Il consigliere comunale di Unidos Antonio Pizzadili ha presentato una interrogazione al sindaco di Olbia e al presidente del Consiglio comunale in merito alla decisione di non istituire il tanto atteso Istituto Navale presso l’Istituto tecnico Deffenu
No all’Istituto Navale al Deffenu. Proteste da Unidos a Olbia

OLBIA – L’assessore alla Pubblica Istruzione di Olbia Natale Tedde ha respinto, durante la riunione dell’11 dicembre tra dirigenti scolastici, il commissario straordinario provinciale e i sindaci dei Comuni della Provincia Olbia-Tempio, la richiesta da tempo avanzata dall’istituto tecnico Deffenu di Olbia di istituire un corso di studi con indirizzo Trasporti e Logistica Nautico costruzione e conduzione del mezzo navale. Una risposta inaspettata che ha spinto Antonio Pizzadili del gruppo consiliare Unidos, ad inviare una interrogazione al primo cittadino Gianni Giovannelli e al presidente del Consiglio comunale Vanni Sanna per chiedere loro «se la decisione non appaia contraria alla volontà della comunità e dei numerosi studenti richiedenti e che interesse abbia l’Amministrazione a favorire una sezione distaccata quando potrebbe potenziare un istituto già presente in città».

Secondo quanto dichiarato dall’assessore alla Pubblica Istruzione infatti, la volontà dell’Amministrazione Comunale di Olbia sarebbe quella di sostenere piuttosto una sezione staccata dello stesso corso di studi dell’Istituto Istruzione Superiore Garibaldi della Maddalena, «nonostante quest’ultimo non ne abbia mai fatto richiesta a differenza del Deffenu, che invece ha avanzato la prima proposta in data 23 ottobre 2012». Una richiesta che risulta peraltro essere supportata dalla presenza ad Olbia di numerose aziende che si occupano di nautica, oltre che dettata dal possesso da parte dell’Istituto Tecnico di tutte le strutture, le risorse umane e l’organizzazione necessarie per attivare immediatamente tale corso senza ulteriori costi aggiuntivi.

Ecco dunque che, di fronte ad un progetto che sembrerebbe possedere tutte le carte in regole, è parso ingiustificato a Pizzadili il rifiuto sopraggiunto dall’Amministrazione, che tra l’altro negli anni addietro non ha mai espresso contrarietà a riguardo. Specie inseguito alle sollecitazione da parte di numerosi operatori del settore e dai comitati di quartiere, dai giovani di Olbia e dei comuni della Gallura e del Monte Acuto che frequentano corsi di studio analoghi in altre Città, sostenendo spese notevoli e disagi logistici e alle diverse richieste presentate più volte dal Deffenu, primo ed unico proponente in ambito provinciale. Ecco quindi che nell’attesa di ottenere chiarimenti da parte del sindaco, Pizzadili mostra tutta la sua preoccupazione «per gli effetti che tale decisione avrà sull’economia della città e del territorio circostante».

Nella foto: Antonio Pizzadili



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)